CIVITANOVA MARCHE – Stavolta, niente happy end. Vince Perugia, che espugna l’Eurosuole Forum dopo la netta sconfitta di tre giorni fa a Casalecchio di Reno nella finale di Coppa Italia. E dopo gli scivoloni a Tours, nella bolla di Champions, e nel match di andata giocato al PalaBarton. Vince la Sir in un incontro rivelatosi completamente differente da quello visto all’Unipol Arena: più combattuto, più teso, ma soprattutto capace di far emergere quella grinta che gli umbri sembrava avessero smarrito nell’atto conclusivo della ‘due giorni’ emiliana, soffocata da muri di Simon e lentamente sbriciolata dagli attacchi di Rychlicki e Leal.
Civitanova approccia bene alla sfida, incamerando un primo parziale che sembra più un’appendice del confronto di domenica: Lube in volo già prima di metà set (16-10 e 21-13), Perugia ingolfata con un servizio poco performante e oggettive difficoltà a mettere palla a terra (38% complessivo in schiacciata). Ma i primi segnali di risveglio degli umbri arrivano in una seconda frazione in cui Heynen si gioca la carta Atanasijevic sostituendo Ter Horst (avvicendamento che si rivelerà una costante nell’arco dell’intera gara, con l’olandese apparso comunque più affidabile del serbo ancora distante dal top della forma, sebbene i problemi fisici siano alle spalle), ma soprattutto in cui Leon si rimette a fare il Leon (7 punti nel set, tra cui quello che chiuderà il parziale e 64% in attacco) venendo ben spalleggiato da Plotnytskyi, a segno sei volte. La Lube, sempre in rincorsa, paga le incertezze di Leal in ricezione che verrà temporaneamente sostituito da Yant, ma riesce comunque a rimettersi in carreggiata nel terzo che si rivelerà una copia carbone del primo: Perugia concede molto (7 gli errori nella frazione, nove in battuta) e progressivamente si stacca (8-5 e 16-11), salvo poi ritornare in scia nella battute conclusive, con il turno dai nove metri di Atanasijevic che permette agli umbri di annullare tre set-point prima di cedere 25-23 con l’errore al servizio proprio del suo capitano.
La Sir mette un’ipoteca sulla conquista del primo posto in regular season – tre i punti da difendere alla vigilia della sfida di Civitanova valevole per il penultimo turno di ritorno – grazie allo show del suo bombardiere cubano dalla linea di battuta: 4 gli aces, tre dei quali consecutivi che spediscono gli ospiti sul +7 (9-16) e che rendono impossibile l’operazione recupero della Lube, che risale con un controbreak di 4-0 (13-16) propiziato dal solito Leal (6 su 11 in schiacciata nel quarto parziale), ma viene affossata dal servizio velenoso di Ricci che di fatto spalanca le porte al tie-break (13-20).
Nel set conclusivo i marchigiani partono convinti, seppur con Rychlicki uscito dalla partita (1 su 8 in attacco nelle ultime due frazioni) e crollati in ricezione (29% nel quinto) ma sostenuti da un Juantorena strepitoso, che griffa la tripletta di punti consecutivi che lanciano i biancorossi sul 12-9. Ma il vantaggio si rivelerà illusorio: c’è sempre un Leon di mezzo che in battuta fa bello e cattivo tempo permettendo alla Sir di riallinearsi e di mettere la freccia portandosi sul 13-14.
Convulso il finale: sulla prima palla match De Giorgi ferma il gioco con una free-ball a disposizione degli umbri richiedendo un videocheck per un’invasione del muro ospite, certificata dalle immagini e lungamente contestata da Perugia, soprattutto dal coach Heynen. Ma sul 14-14 è ancora il servizio a rivelarsi decisivo: in rete Rychlicki, ace di Ricci e 14-16 per la Sir che si presenta così all’ultimo appuntamento di regular season – in casa con Monza – con quattro lunghezze di margine che valgono la sicurezza del primo posto e che scansano l’eventuale scomoda semifinale di play-off con Trento.
Per la Lube, un secondo posto in parte di buon auspicio (lo scudetto 2018/2019 arrivò con lo stesso piazzamento in stagione regolare) e l’ultimo impegno di campionato sul campo di Vibo, contro quel Tonno Callipo che ha i francesi Rossard e Chinenyeze che pare – stando ai rumors di mercato – siano finiti nelle mire della dirigenza cuciniera. Ma contro Perugia non è ancora finita: basterà attenderà una settimana per la rivincita, quando prenderà il via la seconda bolla di Champions valevole per la Pool B. Ed anche lì, si lotterà per il primo posto.