MACERATA – E’ stato l’MvP, o meglio ancora “El hombre del partido” nel 3-1 che ha regalato alla Med Store il terzo successo consecutivo, ottenuto contro Portomaggiore. Una sentenza, più che un biglietto da visita con sopra un nome – quello di Angel Dennis – che non ha certo bisogno di presentazioni. Diversi mesi passati in palestra ad allenarsi, senza assaggiare il campo in un match ufficiale: poi il tesseramento da straniero, dopo il tentativo sfumato da parte della dirigenza biancorossa di poterlo mettere al servizio del gruppo e dello staff tecnico in quota italiano, e quindi l’esordio in quel Fontescodella che conosce bene. E che lo ha visto, ancora una volta, protagonista.
«È stato difficile – dice il martello italo-cubano – un’esperienza nuova. Viviamo un momento molto complicato e non poter scendere in campo ha reso tutto ancora più pesante. Ho provato a fare il mio come potevo, dando il massimo in allenamento, stando vicino ai miei compagni e se avessi potuto, durante le partite, mi sarei piazzato dietro la panchina per dare consigli! L’importante ora è essere tornato a giocare e che la squadra abbia ottenuto tre punti. Siamo stati bravi, giocando con la giusta tranquillità e con pazienza. È una prestazione che conferma come possiamo giocarcela con tutti, abbiamo le qualità per poter risalire la classifica. Questo è il nostro obiettivo, vincere il maggior numero di partite possibili e recuperare posizioni, sono convinto che proseguendo così ce la faremo».
Dennis non sarà invece della partita nel recupero di Motta di Livenza, match valevole per la settima giornata di andata del Girone Bianco di serie A3 che quindi non permette l’utilizzo retroattivo di atleti tesserati nella sessione autunnale-invernale. Come anche il centrale Matteo Pizzichini – arrivato nelle Marche a dicembre dopo l’infortunio occorso a Sanfilippo – che ha fatto il suo esordio domenica insieme proprio allo schiacciatore italo-cubano, situazione che si ripeterà quindi anche nel recupero di mercoledì prossimo a San Donà ed in quello non ancora ‘calendarizzato’ di Fano nel derby del PalaAllende con la Vigilar.
Ma dall’attuale carenza di soluzioni causata dall’emergenza (l’olandese Snippe è ai box causa Covid), Macerata si potrebbe tra non molto trovare a disporre di un’abbondanza di soluzioni che implementerebbe notevolmente la sua forza d’urto. Con una batteria di martelli che conterebbe due stranieri come Snippe e Dennis – non utilizzabili contemporaneamente ma tecnicamente inseribili entrambi a referto – da affiancare a Margutti e Ferri (jolly prezioso perché in teoria spendibile sia in posto 4 con l’italo-cubano opposto che in diagonale a Monopoli con l’olandese a ricevere ed attaccare) ed ai giovani talenti friulani Princi e Pahor. Ed una volta riacquisiti stato di forma e ritmo partita, porre una candidatura autorevole per una ‘over-season’ da protagonisti potrebbe, davvero, diventare esercizio semplice e naturale.