GROTTAZZOLINA – Non è stata la chiusura di girone d’andata che era lecito attendersi, in casa Videx. Se tre indizi fanno una prova, lo scivolone casalingo al cospetto di Tuscania, seguente alle battute d’arresto patite a Taviano contro Galatina ed in casa contro Pineto, sembra proprio conclamare una specie di allergia agli scontri diretti, peraltro persi senza aver mosso una classifica di un Girone Blu di Serie A3 che ora vede i marchigiani scivolare al terzo posto.
Il recupero della terza di andata, contro la Maury’s Com Cavi, rappresentava indubbiamente un banco di prova severo per la formazione di coach Ortenzi, non solo perché la squadra di coach Tofoli – superate le difficoltà iniziali – ha saputo nell’ultimo mese rimpolpare il suo bottino di punti (ben quindici nelle ultime cinque uscite) mostrando le sue doti migliori già decantate alla vigilia del torneo, quando era stata inserita nel lotto delle candidate alla vittoria finale. Ma a implementare le difficoltà del match c’erano anche i possibili strascichi legati agli ultimi due incontri, ‘steccati’ dalla Videx senza vincere nemmeno un set.
Eppure l’avvio aveva fornito indicazioni positive, con la squadra marchigiana brava a pazientare nel prolungato inseguimento (dopo il mini allungo di Tuscania sul 6-8 prima e sul 13-16 poi) ed a raggiungere la parità a quota 18, sprintando successivamente grazie a muro e battuta nonostante un efficacia offensiva rivedibile (10 attacchi a segno su 30 tentativi). Sulla spinta della vittoria ottenuta nella frazione inaugurale, Grotta parte bene anche nel secondo (3-0) mostrando però le prime crepe, in parte mascherate nel parziale precedente, legate soprattutto al rendimento fiacco di Calarco e Starace che concluderanno con un pallido 33% in schiacciata. Dall’altra parte, invece, Tuscania comincia a sbagliare di meno ed a trovare nel protagonista annunciato Boswinkel uno spietato finalizzatore, peraltro ben spalleggiato da De Paola. Il compito della Maury’s viene, nella seconda parte di match, semplificato dagli errori di una Videx reattiva nello scatto dai blocchi di partenza (6-3), ma che spara a salve dalla linea di servizio (nove gli errori) e accumula un ritardo incolmabile già a metà del terzo (12-18), nonostante i time-out richiesti ed i cambi operati da Ortenzi (che nel quarto rinuncerà ad un Romagnoli perfetto in attacco – 4 punti col 100% – ma poco performante a muro per fare spazio a Gaspari). Stesso copione nell’ultimo parziale – ancora all’insegna degli errori nella metà campo di Grotta (altri 10) – con Tuscania che pur faticando ad acquisire margine, riesce nelle battute conclusive a piazzare il break letale. Ed a conquistare l’intera posta in palio inserendosi a pieno titolo nella bagarre per un primo posto occupato da un Galatina che ora vede ingrossarsi ulteriormente il drappello delle dirette inseguitrici.