MACERATA – Festa doppia al Banca Macerata Forum, ancora desolatamente vuoto, ma perlomeno riempito dalle urla di gioia delle ragazze di casa, felici per il ritorno all’attività agonistica dopo quasi 50 giorni e per la vittoria, ottenuta sì contro Montecchio maggiore – fanalino di coda del Girone Est della serie A2 – ma per nulla scontata vista l’assenza della palleggiatrice titolare e le vicissitudini superate dalla squadra arancionera negli ultimi due mesi. Il verdetto del campo è stato positivo e soprattutto incoraggiante, e con Giulia Galletti ancora in stand by, pronta a prendere la bacchetta di direttrice d’orchestra, e soprattutto con qualche settimana di allenamento al completo, questa Cbf Balducci può tagliare quel traguardo salvezza ubicato al termine di una percorso che fino a questo momento si è rivelato irto di ostacoli ed imprevisti.
Equilibrato il primo set, con le padrone di casa avanti al massimo di due lunghezze, ma Montecchio con la pipe di Cagnin, un ace di Scacchetti e un primo tempo di Bovo sovverte l’inerzia del parziale (13-15). Paniconi chiama time-out ed al rientro la CBF Balducci trova il controbreak grazie a Lipska coadiuvata da Maruotti (ace) e Peretti (muro). Le ospiti non mollano e rimangono ancorate fino al 23 pari, prima che due attacchi da seconda linea di Lipska (top scorer della sfida con 22 punti ed il 49% di efficacia offensiva) consegnino il primo set nelle mani di Macerata (25-23).
Rotto il ghiaccio la squadra di coach Paniconi gioca più in scioltezza il secondo parziale portandosi avanti con gli attacchi di Maruotti e Pirro ed allungando con i muri di Peretti e Mancini per il 7-4 iniziale, margine che la CBF Balducci riesce a dilatare con gli attacchi della solita Lipska. Il terzo Muro nella frazione (griffato da Martinelli) regala il 15-9 e il coach ospite Simone prova a mescolare le carte (Covino per Mangani e poi Canton per Battista) senza ottenere però miglioramenti tangibili. Cagnin annulla la prima palla set ma la seconda è messa a terra da Pirro dalla seconda linea per il 25-19.
Inizio di terzo set molto tirato fino al 10-10, quando 3 errori consecutivi di Battista (attacco, muro e ricezione su Lipska) permettono a Macerata di mettere margine. Il +3 acquisito resiste fino al 21-18, quando Montecchio con la forza della disperazione si rimette in scia sul 22-21 (complici anche gli errori, otto, commessi dalle locali nel parziale conclusivo) Sul 22-21 però irrompe Maruotti (nono attacco del match a segno e terzo ace personale) che lancia la Cbf al match-point, subito convertito da Lipska che chiude la contesa e certifica il successo.
«Alle ragazze non si poteva chiedere di meglio – conferma coach Luca Paniconi – perché c’erano dei punti interrogativi ma eravamo fiduciosi perché le ragazze in questi pochi giorni hanno messo tutto. Devo ringraziare tanto le giocatrici per la loro abnegazione con cui hanno lavorato durante i giorni in cui sono state male, ringrazio il preparatore atletico Gianluca Paolorosso, tutto lo staff medico, il dottore ed i fisioterapisti che hanno permesso alle ragazze di arrivare con una condizione accettabile. Questo risultato premia il lavoro di tutti loro. Sono molto soddisfatto, era una partita molto importante, uno scontro diretto. Oggi ci sono state anche tante situazioni di autostima, come ad esempio il ritorno da titolare di Peretti, che ha avuto pochi giorni per allenarsi, l’esordio di Pirro, tante premesse per cui questa partita possa avere significati importanti per noi».
«Sappiamo dall’inizio dell’anno che il talento in attacco non ci manca – mastica amaro il tecnico di Montecchio Alessio Simone – a differenza della personalità, ed il problema è che invece di crescere sta mancando sempre di più. Quando c’è stato da stringere, in particolare nel primo e nel terzo set, abbiamo fatto errori che in settimana non facciamo. In partita purtroppo ci stiamo sciogliendo».