MACERATA – Il Banca Macerata Forum resta tabù, la Med Store deve ancora rimandare l’appuntamento con la prima vittoria stagionale casalinga, trovandosi però contestualmente a fare i conti con un bottino di punti scarno (appena tre in sei gare nel Girone Bianco della serie A3) ed una graduatoria che di conseguenza resta deludente. I problemi di Covid che hanno condizionato la prima parte di stagione sono stati ora rimpiazzati dalle grosse difficoltà da parte della formazione biancorossa a…monetizzare un gioco che, comunque, è cresciuto strada facendo. Ed il match con la Tinet Prata di Pordenone ne è la prova più evidente: a prescindere dai dati statistici (Macerata ha prevalso sia in attacco – tenendo una media del 60% di efficienza nei primi tre set prima del crollo nel quarto – che in ricezione, con 68% di positive e 32% di perfette contro il 58% e 19% dei friulani), la squadra di Di Pinto ha buttato alle ortiche una frazione inaugurale condotta sino al 24-21 e ha visto sfumare un terzo parziale lottato fino ai vantaggi e rivelatosi determinante nell’economia del risultato finale.
Si comincia con Prata che scappa via (7-11) sul turno di battuta di Calderan, ma i padroni di casa sospinti dagli attacchi di Snippe e Ferri ribaltano la situazione portando avanti la Med Store (vantaggio di tre lunghezze con tre palle set consecutive). Una bomba di Baldazzi, un’invasione ed un muro di Dolfo (che raggiunge i 2000 punti in serie A) ristabiliscono la parità a quota 24. Dopo una serie di set-ball annullati sul 31-30 Prata il sesto errore dei marchigiani nel parziale dà l’1-0 alla Tinet.
L’equilibrio persiste anche nella seconda frazione (parità a quota 10), ma il solito Snippe – chiuderà con 22 su 35 in schiacciata – prende per mano Macerata che fugge sul 17-14. Prata tiene botta fino al 22-20 (con un contrattacco di Baldazzi ed un muro di Katalan), ma si arrende all’uno-due di Ferri che timbra il 25-22 che rimette in parità il conto set.
Le due formazioni proseguono il loro cammino a braccetto per tutto il terzo set, con i padroni di casa che provano ad allungare sul 12-10 ma gli ospiti rispondono agguantando subito la parità. Il mini break dopo quota 20 lo firma ancora Baldazzi (altra performance da leccarsi i baffi: 33 punti complessivi col 55% in attacco, +13 di valutazione) ma la Med Store si riaggancia a quota 23 e sono ancora i vantaggi ad essere decisivi: alla terza palla set una ricezione lunga dei biancorossi sul servizio di Dolfo trova Bruno puntuale nel contrattaccare la sfera che dà il 27-25 alla Tinet.
La partita, di fatto, si chiude qui: Macerata regge l’urto fino al 6-7, poi cede. Prata allunga dopo quota dieci grazie al muro (quattro vincenti nella frazione) ed alla puntualità nella fase break, mentre il cambiopalla dei marchigiani diventa poco fluido ed efficace (10 attacchi a segno su 32 tentativi). Sul 16-9 per la Tinet è già tempo di titoli di coda, che arriva poco dopo col punto conclusivo dell’ex di turno Bruno.