MACERATA – Arriva il primo punto della stagione, non il primo successo per una Med Store in crescita ma incapace di levare, oltre allo zero nella colonna delle lunghezze in graduatoria, anche quello nella casella delle vittorie nel Girone Bianco della serie A3. Nel recupero della terza giornata, contro la Sol Lucernari Montecchio Maggiore, i biancorossi vanno per due volte in vantaggio nel conto set, ma sia nel quarto che nel quinto parziale non riescono a recuperare nel finale il gap accumulato dagli ospiti, nonostante due entusiasmanti rimonte buone per ricucire quasi interamente lo strappo che si era venuto a creare.
La Med Store comincia subito col piede giusto, lavorando bene dalla linea dei nove metri e proprio il secondo ace della serata di Ferri (13-8) obbliga il coach ospite Di Pietro a fermare il gioco. Ma Macerata non accenna a rallentare: nuovo time out Montecchio sul 18-12, ma un muro di Pasquali e un contrattacco di Margutti danno il massimo vantaggio ai biancorossi (20-12). La prima palla set arriva con un errore in attacco dei veneti (24-16), annullata da Pellicori che però subito dopo tira out la battuta (undicesimo errore nel parziale, l’ottavo al servizio), che dà il 25-17 ai padroni di casa.
Seconda frazione più incerta ed equilibrata, caratterizzata dalla generosità dei padroni di casa (ben 12 gli errori nel parziale, 7 dalla linea dei nove metri), con gli ospiti che piazzano un mini break buono per andare sul doppio vantaggio (12-10) che viene difeso sino a quota 20, quando un contrattacco di Margutti ristabilisce la parità. Il sorpasso è sul 23-22 (lob di Ferri), ma sul 23-23 la frazione viene decisa da Fiscon che prima indovina il tap-in su una ricezione lunga di Margutti e poi converte una bella difesa (su una sberla di Ferri) in schiacciata vincente che dà il 25-23 alla Sol Lucernari.
Terzo set in cui la squadra di Di Pinto prende subito l’iniziativa. Primo vantaggio sull’8-5, mantenuto costante fino al 21-18 e costruito grazie all’efficacia in battuta (ricezione veneta con lo 0% di perfette e 35% di positività) ben supportata dai muri – 5 vincenti – e da un attacco che gira regimi alti (12 colpi vincenti su 21 totali nella frazione). Lo strappo finale dà il 25-19 che riporta avanti la Med Store nel conto set.
Indietro 2-1, Montecchio reagisce sfruttando soprattutto gli attacchi di un Pranovi ispirato (confermato tra i titolari dopo aver preso il posto di Cortese) che lancia i suoi sul 10-6 ed obbliga Di Pinto al time-out. Sotto di 6 lunghezze (13-19), la Med Store dimezza lo svantaggio grazie all’errore di Pellicori ed al muro di Calonico (16-19), e nella battute conclusive sfiora l’impresa annullando tre set-point consecutivi, ma arrendendosi all’attacco di Fiscon che piega le mani di Snippe (25-23) e spalanca le porte al tie-break.
Nella frazione conclusiva è ancora Pranovi (chiuderà la sfida con 13 su 25 in schiacciata e 16 punti complessivi in due set e mezzo) a caricarsi la squadra sulle spalle: due aces a cavallo del cambio di campo e il successivo lungolinea out di Snippe regalano il +4 agli ospiti (10-6). Il colpo di coda dei biancorossi si materializza nuovamente nelle battute conclusive: clamoroso il break di 4-0 che riapre i giochi (13-12). E come nel parziale precedente, la rimonta si ferma sul più bello: Zivojinovic trova il lob del 14-12, Ferri annulla la prima palla match ma l’errore dai nove metri di Macerata dà modo ai veneti di festeggiare portando a casa due punti.