MACERATA – Quella di Brugherio è stata, per la Med Store, la prima gara stagionale in un campionato di serie A3 da affrontare…di rincorsa. Non ci sono, infatti, solo le prime tre partite di Regular Season da disputare dopo i rinvii, ma anche il tempo sottratto dall’emergenza Covid al lavoro in palestra che deve essere recuperato, ora che il gruppo sta lentamente riprendendo forma. Come conferma il tecnico biancorosso, Adriano Di Pinto, nell’intervista realizzata da Lorenzo Monachesi per l’edizione maceratese de Il Resto del Carlino.
«Serve tempo per recuperare quel mese perso a causa del Covid – spiega il coach – eppure è mancato pochissimo perché tornassimo da Brugherio almeno con un punto. Il rammarico è nel primo set: eravamo sotto, quando abbiamo recuperato e ci siamo portati avanti 26-25. Poi c’è stato il ritorno dei locali che su ace hanno segnato il punto decisivo. La battuta ci ha messo in difficoltà e con il passare dei minuti è emersa la nostra inevitabile, approssimativa condizione atletica. A muro, invece, siamo andati molto bene: del resto è stato uno di quei pochi fondamentali su cui abbiamo potuto lavorare quando in palestra eravamo in numero ridotto.
Si è visto che a Brugherio – prosegue Di Pinto – è mancata quella sintonia di squadra che si acquisisce con il tempo, con gli allenamenti, provando e riprovando. Del resto un mese fa è stata l’ultima volta che la squadra è stata insieme, in occasione del torneo di Pineto. Serve un mese per riprendere la dinamica vera di squadra in modo che si muova come un orologio svizzero. Ma è chiaro che in questo periodo dobbiamo fare punti ed al debutto abbiamo sfiorato l’impresa contro un avversario che aveva già giocato due partite.».