MACERATA – Il tasto ‘Condividi’, dopo le prime quattro giornate del torneo di Serie A3, continua ad essere disattivato nel profilo delle tre squadre marchigiane. Nei primi tre turni era stata Macerata a marcare visita, falcidiata dal Covid19 che ha costretto la quasi totalità del roster a disposizione di coach Adriano Di Pinto all’isolamento domiciliare. Ora, con l’esordio stagionale dei biancorossi, tocca a Fano e Grottazzolina fermarsi, oltretutto per la seconda domenica consecutiva. Già a metà settimana, infatti, era arrivata la notizia del rinvio della sfida del PalaAllende tra Vigilar e Bolzano per la positività di più di tre atleti del gruppo squadra ospite, motivo che aveva peraltro fatto saltare ai fanesi anche il precedente turno casalingo contro Torino. Come un fulmine a ciel sereno è arrivata invece, nel primo pomeriggio di sabato, la notizia dello slittamento della partita tra GIS Ottaviano e Videx (a valigie già preparate e chiuse): la positività al tampone di un giocatore campano, unita all’impossibilità di fare le opportune verifiche al resto del team, ha obbligato Grottazzolina a bloccare il viaggio verso San Giorgio a Cremano, prolungando di altri sette giorni l’attesa per il prossimo incontro ufficiale dopo il rinvio della gara casalinga con Tuscania.
Se da un lato non è stato ancora possibile vedere tutte e tre le marchigiane di A3 contemporaneamente all’opera, d’altro canto il primo match stagionale della Med Store viene visto dalla compagine maceratese come una sorta di liberazione, dopo venti giorni scivolati via tra tamponi molecolari, sedute in palestra riservate a pochi intimi e lavoro fisico domiciliare per i giocatori positivi in isolamento. L’esordio nel torneo 2020/2021 è a Brugherio, contro una Gamma Chimica ancora alla ricerca del primo punto (due sconfitte e un incontro rinviato nelle tre tappe del cammino sin qui intrapreso) sostenuta dagli attacchi del danese Rasmus Nielsen (29 punti realizzati nella sconfitta interna dei lombardi contro Portomaggiore, con quattro aces e quattro muri a segno).
«Ci siamo ripresi pian piano dopo uno stop forzato – commenta il libero di Macerata, Simone Gabbanelli che sapevamo sarebbe potuto capitare con l’emergenza Covid ancora in atto e ovviamente non sarà facile ripartire, ma non vediamo l’ora di poter tornare a giocare. Dobbiamo affrontare questo momento difficile e mettercelo alle spalle ritrovando la condizione partita dopo partita. Incontreremo una buona squadra, avranno voglia di rifarsi dopo le due gare disputate, sappiamo che hanno a disposizione diversi giocatori di qualità ai quali dovremo fare attenzione. Da parte nostra è fondamentale ritrovare confidenza con la palla e tra di noi, è su questo che ci siamo concentrati durante gli allenamenti in settimana. Cercheremo di mettere il campo il nostro gioco, sarà ancora più importante l’aiuto di tutti: dovremo darci una mano l’un altro, sfruttando sia l’esperienza dei nostri campioni che la voglia dei ragazzi più giovani».