MACERATA – Rinfrancata dalla bella affermazione esterna ottenuta nel derby del PalaDionigi, la Cbf Balducci torna in campo nell’ultimo match della prima parte di Regular Season. Al Fontescodella arriva infatti la compagine veneta della Sorelle Ramonda Ipag Montecchio, squadra rigorosamente ‘made in Italy’, fanalino di coda del Girone Est con all’attivo una sola vittoria ottenuta al tie-break contro Martignacco.
«Al di là delle qualità dell’avversario, che sicuramente ci sono – dichiara il coach della squadra maceratese, Luca Paniconi – quello che ci interessa è la conferma della nostra determinazione». In casa Helvia, la possibilità di non rischiare Sofia Renieri, tornata disponibile la scorsa settimana, ha aiutato il recupero dell’opposta toscana ed anche Ilaria Maruotti è a disposizione del tecnico che comunque ha ricevuto domenica scorsa la conferma di poter contare sull’intero roster, trovando giocatrici pronte a sopperire alle varie emergenze. «La possibilità di allenarci al completo o quasi ci ha permesso di concentrarci più sui ritmi partita – conferma il tecnico della CBF Balducci – ed oltre a questo ci ha dato l’occasione di lavorare su particolari sui quali ci era stato impossibile soffermarci in precedenza. Penso che buona parte del risultato di Vallefoglia sia dovuto anche a questo. Il resto lo hanno messo le ragazze e credo sia stato fondamentale per riprendere fiducia».
Dall’altra parte la Sorelle Ramonda Ipag Montecchio, squadra giovanissima ma di qualità, soprattutto in attacco, che scenderà in campo con la voglia di dimostrare di valere più dei 3 punti in classifica e che ha i colpi per mettere in difficoltà chiunque. «Una squadra giovane con diversi talenti, una forza d’attacco soprattutto in posto 4 con due giocatrici di grande qualità in prima linea, Battista e Cagnin – spiega coach Paniconi – e pertanto dovremo essere determinati, precisi e soprattutto avere la consapevolezza di affrontare davanti un impegno molto delicato, proprio perché potrebbe essere la conferma di quanto di buono fatto domenica scorsa e noi abbiamo bisogno proprio di questo».