CATANIA – Troppa Videx per la matricola Sistemia LCT, che paga un pesante dazio del noviziato nel primo incontro nel torneo di serie A3. Sono sufficienti appena 69 minuti alla formazione di coach Ortenzi per mettere al sicuro l’intera posta in palio, al cospetto di un Aci Castello volenteroso, ma nulla più.
Eppure, l’inizio dell’incontro lasciava presagire maggiore incertezza, con le parità a quota 6 e 13 e il tecnico marchigiano costretto anche a spendere un time-out nel primo set. Poi la resistenza degli etnei comincia a venire meno, complici gli errori (9 nel parziale inaugurale) e la scarsa verve offensiva (28% in schiacciata) e nonostante l’ottima vena a muro di Reina (a fine incontro saranno 7 le stampate vincenti). La Videx sgassa sul 21-15 e chiude agevolmente i conti sul 25-18. Messo al sicuro l’1-0 i marchigiani acquisiscono una maggiore tranquillità che in termini di gioco si traduce in sicurezza e puntualità in tutti i fondamentali, al netto di qualche amnesia in ricezione. Sul 12-3 la frazione è ormai virtualmente conclusa, e l’89% in attacco nel set con un contorno di cinque muri vincenti non lascia spazio ad alcuna replica. Girandola di cambi nella formazione catanese, senza oggettivi miglioramenti (19-7) ed alla fine sarà 25-12 Videx.
Nel terzo ed ultimo parziale Aci Castello ci mette cuore e orgoglio. Si vede il danese Dahl che sigla l’ace del 4-4, un lampo in una gara a tinte scure (5 su 28 in schiacciata, con tre errori e quattro muri subiti) e Grottazzolina – seguendo il copione del primo parziale – ci mette pazienza attendendo il momento opportuno per piazzare l’allungo. Lo strappo giunge sul 13-13 grazie ad un break di 5-0, con lo zampino di un Vecchi versione folletto imprendibile (chiuderà con 17 punti ed il 74% in attacco). Sul 23-18 è Starace (mattatore dai nove metri con ben 5 ace messi a segno) grazie ad un preciso mani-out a regalare la prima palla match. Ed al secondo tentativo tocca a Calarco chiudere i conti (25-19) timbrando un 3-0 che non ammette repliche.