PESARO – A tre settimane dall’inizio del torneo di B, proseguono i lavori di ritocco in casa Montesi, al fine di presentarsi tirati a lucido al primo appuntamento stagionale. La squadra di mister Fabietti ha riempito la propria agenda inserendo diversi “scrimmage” per verificare i progressi nel gioco: prima due allenamenti congiunti, con il San Marino (che si è imposto in quattro set) e successivamente coi “cugini” di Loreto, battuti a domicilio 3-1 (e con un ulteriore quinto set supplementare vinto dai padroni di casa, scesi in campo a ranghi ridotti). Poi altri due test match con San Mauro e Osimo, entrambi vinti, che hanno confermato i passi in avanti nel percorso di crescita intrapreso dal gruppo.
«Il campionato si avvicina – spiega Tommaso Mandoloni, palleggiatore della squadra pesarese, fresco di laurea – e le ultime due settimane son state molto importanti per gli ultimi ritocchi tecnico-tattici ed per arrivare preparati al 7 Novembre. Siamo molto concentrati e l’atteggiamento della squadra è quello giusto. In palestra gli allenamenti sono spesso mirati a simulare situazioni di gioco reali e a trovare soluzioni su azioni di gioco complicate. Questa settimana abbiamo affrontato due squadre della nostra categoria per mettere in campo cio che abbiamo allenato fino ad ora. San Mauro è una squadra composta da giocatori di esperienza , con buone altezze di gioco e tanta voglia di fare bene. Siamo riusciti ad esprimere bene la nostra pallavolo e dopo un primo set sofferto siamo comunque riusciti a spuntarla, un segnale della voglia di reagire imponendo il nostro gioco. Nell’altro allenamento congiunto con Osimo, altra squadra decisamente ben attrezzata, siamo riusciti ancor meglio ad imporre il nostro ritmo, soprattutto in battuta e attacco. Questi test stanno dimostrando che abbiamo tutte le carte in regola per restare in questa categoria, e chissà che non arrivi qualche sorpresa. Noi ce la metteremo tutta. Il lavoro che stiamo facendo, insieme a tutto lo staff tecnico, allenatori, scoutman e preparatore, sta decisamente portando i suoi frutti, perciò la strada è sicuramente quella giusta»