CIVITANOVA MARCHE – In un mercato contrasssegnato dalla dilatazione delle tempistiche delle varie trattative (i top team italiani non hanno, al momento, ancora finito di riempire le caselle relative allo starting six), la Cucine Lube ha ufficialmente completato i due reparti che comporranno la diagonale ‘palleggiatore-opposto’ nella squadra che disputerà la stagione 2021/2022. Dopo i saluti di Marco Falaschi (tecnicamente alzerà a Perugia come vice Giannelli, sebbene nei piani della società umbra penda la spada di Damocle legata ad un Dragan Travica ancora legato da un altro anno di contratto e – pare – intenzionato a non fare le valigie) e di Jan Hadrava (Polonia), la società biancorossa ha già individuato nel giovane martello Gabi Garcia Fernandez, classe 1999, e nell’esperto regista Daniele Sottile i due sostituiti.
Il primo, originario di San Juan de Portorico, si è messo in luce nel torneo NCAA a stelle e strisce vestendo la casacca della Brigham Young University (compagno di squadra di un altro atleta nell’orbita Lube, il figlio d’arte Davide Gardini), con performance di livello assoluto che gli sono valse anche la chiamata nella nazionale maggiore. Il secondo, un veterano della SuperLega con i suoi 42 anni da compiere ad Agosto, sbarcherà nelle Marche dopo una lunghissima permanenza a Latina (ben 11 stagioni) per disputare il suo ventiquattresimo torneo in A1 e dare la caccia a quel tricolore ancora assente nel suo palmares personale.
Ma il ‘botto’ di mercato è sicuramente quello delle ultime ore, con l’ufficialità che ha dato finalmente sostanza alle indiscrezioni cominciate a circolare addirittura nel week-end della Coppa Italia di Bologna lo scorso gennaio. Lo Zar, al secolo Ivan Zaytsev, tornerà infatti a vestire il biancorosso, ricongiungendosi alla Lube a distanza di sette anni dalla sua ultima apparizione con la maglia dei cucinieri. Giocatore poliedrico (nato palleggiatore, convertito martello ma sfruttabile sia come ‘posto 2’ che come schiacciatore di mano, quest’ultima opzione legata alle sue capacità in ricezione) e specialista delle ‘combo’ tricolori (ha conquistato il doble Scudetto-Coppa Italia sia con Roma che a Civitanova, ed il triplete italiano a Perugia), lo schiacciatore della nazionale italiana ha militato nel campionato scorso nel Kuzbass Kemerovo, compagine militante nella massima serie russa che ha disputato anche la Champions League.
Resta, ora, il nodo legato al martello che si posizionerà in diagonale a capitan Juantorena. Ed a questo punto, salvo clamorosi colpi di scena, le opzioni restano due: l’ingaggio di Lucarelli da un Trento in profondo rinnovamento (via, oltre a Giannelli, anche Rossini ed Abdel Aziz finiti a Modena e con ogni probabilità anche Lisinac) o il dirottamento di Rychlicki, strada questa che appare tortuosa per le reticenze dello schiacciatore lussemburghese. Che, peraltro, è ancora legato alla Lube ma per cui non mancano richieste (ultima, in ordine di tempo, proprio quella di Perugia). Ma la sensazione che si avverte è che, nel breve volgere di qualche giorno, ogni tassello finirà per trovare la sua collocazione.