VALLEFOGLIA – La Megabox Vallefoglia sciupa tre match-point nel terzo set e cede alla distanza contro una Sigel Marsala indomita e tenacissima, capace di rimontare da 0-2 e 11-19 e aggiudicarsi la partita al tie-break dopo quasi due ore di gioco.
Nel primo set Marsala va subito 2-0 ma un break al servizio di Pamio porta a +2 le tigri. Bacchi allunga 7-4, Pistolesi riaggancia con un ace sulla stessa Bacchi (9-9) e l’errore di Colzi riporta avanti Marsala (12-11). Bacchi risorpassa (17-16), Colzi trova il +2 con un mani fuori (20-18, timeout per Marsala). Pamio mantiene a +2 le tigri (23-21) e Marsala chiama il secondo timeout. Marsala sbaglia la pipe del 23-23, chiude Pamio 25-23. Nel secondo set parte meglio la Megabox, che con Bacchi arriva a +3 (7-4). Pamio e Bertaiola confezionano il 13-8 che spinge il coach ospite Amadio a fermare il gioco. Colzi trova il +6, Pistolesi sbaglia la parallela che dà il +7 alla Megabox (16-9, altro timeout ospite). La doppia di Demichelis allunga il break (17-9), un altro errore di Pistolesi lancia la Megabox sul +9 (21-12), il pallonetto di Pamio allunga ancora 22-12. Un altro muro su Pistolesi fa arrivare la Megabox a +11. Pamio passa nuovamente, ed è il 24-12. Chiude Kramer 25-13.
Nel terzo set la Megabox guadagna subito un mini-break, poi un muro di Colzi allunga 4-1. Bacchi sigla il 6-2, Pamio il diagonale strettissimo dell’8-3. Kramer strappa il +6 (9-3), Marsala sbaglia di nuovo e il time-out di Amadio arriva con la sua squadra sotto 10-3. Il punto dell’11-5 (Pamio) arriva al termine di uno scambio spettacolare ed interminabile. Dai nove metri Pamio porta la Megabox avanti 15-7 (altro time-out ospite), Due errori in fila di Pamio e Bacchi fanno tornare Marsala a -5, ma ci pensa Colzi a mantenere le distanze con un attacco e un ace (18-11). Kramer riallunga a +8 (19-11), ma Marsala non si arrende e trova il -4 con Pistolesi (16-20). Un muro di Kramer interrompe il break, ma ora Marsala è viva: Gillis con tre attacchi consecutivi riporta a -1 le ospiti (20-21), Pamio trova il +2 dopo un altro scambio combattutissimo e poi Colzi mura Gillis (23-20). Mazzon accorcia di nuovo (22-23), poi Colombano trova l’ace del pareggio (23-23). Entra anche Dapic, Pamio trova il match-point, pareggia Mazzon. Pamio ne guadagna un altro, ma Bacchi non riesce a chiudere e Marsala riaggancia. Pistolesi sbaglia la palla del sorpasso, restituisce il favore Bacchi. Stavolta Mazzon sorpassa e chiude a filo rete Caruso su una ricezione lunga (26-28).
Nel quarto set il primo mini-break è della Megabox (4-2, errore Pistolesi), Marsala ha un’altra energia anche se sbaglia qualcosa di troppo. Bacchi attacca in rete e Marsala torna in parità (6-6), poi sorpassa con Caruso (9-8). Un ace di Gillis su Bresciani e un diagonale di Mazzon portano Marsala a +3, Pistolesi allunga ancora (13-9) un‘infrazione a rete di Balboni e un errore di Pamio fanno scappare Marsala (16-10). Il pallonetto di Mazzon firma il 17-10, entrano Costagli per Colzi e Stafoggia per Pamio. Ora Marsala gioca senza pensieri e guadagna un vantaggio di tutta sicurezza (14-23), chiudendo il quarto set 25-17.
Nel tie-break Marsala ricomincia da dove aveva finito: va subito avanti 4-0 (due attacchi in fila di Pistolesi e un ace di Demichelis su Bresciani), Due muri in fila di Bertaiola e Bacchi riportano a -1 le tigri, poi l’ace di Bertaiola aggancia sul 5-5. Pamio sorpassa sul 7-6, Pistolesi risponde e al cambio campo Marsala è di nuovo avanti 8-7. Due ace in fila di Colombano su Bacchi e Pamio portano avanti Marsala 12-9, poi altri due muri su Pamio e Dapic chiudono la partita a favore di Marsala 15-10.
«Purtroppo ci è di nuovo successo di non portare a casa una partita che era solo da chiudere – dichiara amaramente Fabio Bonafede, head coach della squadra biancovderde – e non è la prima volta che ci capita, quindi ne dovremo parlare molto bene la prossima settimana. Evidentemente non abbiamo compreso l’importanza del momento che stiamo vivendo e dell’obiettivo che abbiamo nel mirino. Ci siamo fermati a scherzare col risultato, e poi non siamo riusciti a portare a casa la partita, che avevamo in mano. Chi deve mettere giù il punto decisivo e non lo chiude poi finisce per pagarla alla fine, e infatti questo è successo a noi. Il Covid ci ha ammazzato e costretto a giocare un tour de force di partite ravvicinate, ma questo non c’entra nulla con il risultato di stasera. Dovevamo chiudere, potevamo farlo e non l’abbiamo fatto».
(Comunicato Stampa e foto Ufficio Stampa Megabox Vallefoglia)