CASTELBELLINO – Decima di ritorno nel torneo di B1 femminile, con la Battistelli Termoforgia che ospita Perugia. Difficile indovinare in che stato di forma si possono trovare le squadre in questa situazione contingente. Tre settimane di stop per la Clementina, addirittura quattro per il team umbro, possono sconvolgere a livello psicofisico le capacità e il rendimento individuale e di squadra. La curiosità è molta, ma solo il campo può dare il giusto responso ed è come ricominciare ogni volta dall’inizio.
E l’inizio è di quelli che meno ti aspetti, traumatico a dir poco. Prima azione, prolungata e combattuta, scontro sottorete con un’avversaria e subito infortunio alla mano per il capitano della Clementina Gatto che deve uscire sostituita da Leonardi. La quarta azione di gioco è una perfetta fast di Fucka, che però nella ricaduta, si procura una grave distorsione al ginocchio destro. Le urla di dolore della centrale bolognese gelano il palasport semideserto di Moie. Eppure Rebeka in allenamento si era mostrata tra le più preparate e le più in forma. Possibile tanta sfortuna in così poco tempo?
Le lacrime imperlano il viso delle ragazze della Clementina ma bisogna tornare a giocare, dentro Giulia Cardoni e partita ancora tutta da giocare.
Le ragazze di mister Secchi reagiscono alla grande al tremendo colpo iniziale e si portano in vantaggio con bei colpi di Castellucci e Cerini. Lo shock però è ancora forte e deve essere smaltito. Quattro errori consecutivi e le perugine sono al sorpasso, 7-8. Rientra Eleonora Gatto ma servono un attacco e tre ace consecutivi di una indomabile Castellucci per riportare le esine avanti, 11-8. La partita è molto bella, combattuta ed incerta ad ogni azione, con scambi lunghissimi e spettacolari che avrebbero meritato il calore del pubblico. Le marchigiane trovano il ritmo al servizio, in difesa e in attacco e per le avversarie perugine non c’è più scampo, troppa la differenza di rendimento tra le due squadre. Chiude Sofia Cerini con uno splendido pallonetto in zona sei, 25-15.
Secondo set più equilibrato, con Perugia che soffre sempre in ricezione, ma è attenta e puntuale a muro (9-9). Il livello del gioco si è abbassato rispetto al primo parziale, con qualche errore di troppo da parte delle due formazioni. La Battistelli-Termoforgia si avvantaggia di qualche punto, ma il servizio non è più molto incisivo e la potenza di Traballi riesce a tenere ancora a tiro le umbre con delle buone iniziative, 16/14. Il finale è, però, ancora tutto di marca bianco-rosso-blu, con Gatto che arma a dovere tutte le sue attaccanti che rispondono con potenza e precisione e chiudono a proprio favore anche questo set per 25-18.
Terzo set. Cala ancora l’intensità del gioco e 3M Perugia ne approfitta per portarsi inizialmente avanti (7-8). Due muri consecutivi di Gotti e altrettanti attacchi di Fedeli riportano, però, le cose a posto per la Clementina (14-11). Da qui in avanti le umbre perdono fiducia, cedono le armi e consentono alle esine un break di 9-0 che le porta in un lampo in vista del traguardo (23-11). Castellucci e un muro finale di Cerini chiudono una serata che ha comunque, nonostante i tre punti, un sapore amaro, 25-13. Si festeggia per la vittoria, ma i pensieri sono tutti per la sfortunata Rebeka Fucka.
(Comunicato Stampa e Foto Clementina 2020 Volley)