VALLEFOGLIA – Il Coronavirus dice no al derby marchigiano di Coppa. A causa di sopraggiunte positività al Covid-19 nel gruppo squadra, riscontrate dopo aver effettuato i tamponi di controllo a seguito della positività di una prima atleta, la Megabox Vallefoglia, con grande senso di responsabilità, ha infatti comunicato alla Lega Pallavolo Serie A Femminile la rinuncia a disputare la semifinale di Coppa Italia di Serie A2, in programma nel pomeriggio di oggi al PalaDionigi di Montecchio contro la CBF Balducci HR Macerata, al fine di evitare ulteriori contagi.
“Visto il momento difficile attraversato dall’intero paese, che vede i contagi diffondersi anche nelle fasce più giovani della popolazione, la società ha ritenuto giusto non disputare la partita di oggi pomeriggio per motivi precauzionali, al fine di tutelare la salute delle atlete delle due squadre e di ogni altra persona presente al palasport. La decisione è stata presa accettando di pagare il prezzo della rinuncia ad un sogno – la qualificazione alla finale di Coppa Italia – per cui atlete e staff tecnico hanno lavorato duro sin dalla metà dello scorso luglio”, scrive la società sul suo profilo Facebook.
Il rammarico, però, resta. Legato soprattutto al fatto di veder sfumare la possibilità di gustare un altro confronto tra due delle formazioni – statistiche alla mano – tra le più in forma dell’intera serie cadetta, che avevano peraltro conquistato con grande caparbietà l’accesso al ‘secondo turno’ del tabellone della competizione e tra le protagoniste della regular season nel Girone Est. Ma il rimpianto è anche correlato all’impossibilità di programmare un rinvio dell’incontro, vista l’imminenza della finale in calendario domenica prossima all’RDS Stadium di Rimini (gara che avrà, sebbene la notizia non abbia avuto conferme ufficiali, una copertura televisiva): aspetto questo che trasforma una delle due semifinali di Coppa Italia di A2 nella prima partita assegnata “a tavolino” dall’inizio della stagione.
A fare compagni a Mondovì (che dalla parte opposta del tabellone ha sconfitto 3-1 Pinerolo) sarà così la CBF Balducci. Una qualificazione arrivata senza scendere in campo, a cui la stessa società maceratese ha scelto di non dare risalto affidando ad uno scarno comunicato stampa la notizia dell’approdo in finale, esprimendo la propria vicinanza al sodalizio biancoverde (con cui i rapporti sono sempre stati all’insegna di stima e grande fair play) e pubblicando sui social un eloquente “Le partite si vincono in campo. Non festeggiamo questa vittoria”.