VALLEFOGLIA – Comincia col vento in poppa la poule promozione della Megabox Vallefoglia, che temeva forse l’impatto con il clima agonistico dopo un’assenza eccessivamente lunga di partite ufficiali e si è sbarazzata brillantemente in tre set niente meno che della capolista Mondovì, raggiungendola così al primo posto del raggruppamento che spedirà la prima classificata, al termine delle dieci giornate previste, direttamente in Serie A1. Dopo un primo set tiratissimo, e concluso ai vantaggio (28-26), la Megabox ha ulteriormente pigiato sull’acceleratore, travolgendo ogni possibile resistenza del team piemontese, vincendo i set successivi con degli eloquenti 25-17, 25-19. Con questa vittoria e questo primo posto, si tinge di rosa l’orizzonte della Megabox, mentre l’altra squadra marchigiana della poule, la Cbf Balducci Macerata, è stata costretta a rimanere alla finestra a causa del recupero del girone ovest, disputato giusto ieri dal Pinerolo, che ha dato parecchio filo da torcere al Roma Volley.
L’avvio del primo set è equilibrato, poi Mondovì strappa il primo break sul 6-4 (muro su Pamio). Hardeman allunga sull’11-8, poi arriva il massimo vantaggio delle piemontesi sul 12-8 con Taborelli, e Bonafede chiama timeout. Bacchi dimezza il distacco sul 13-15, entra Dapic per Colzi e firma il 16-18. Rientrano Kramer e Colzi, Taborelli sbaglia una parallela e Delmati chiama tempo visto che le tigri sono risalite a -1 (18-19). Un muro di Kramer sigla il pareggio, la partita si accende: due attacchi in fila di Tanase riportano a +2 Mondovì. Dopo il secondo timeout di Bonafede Kramer pareggia a 21, e tocca a Delmati richiamare le sue per parlarci su. Un muro su Bacchi porta Mondovì sul 23-21, un pallonetto di Tanase vale il 24-22: Bacchi annulla il primo set-point, Bertaiola il secondo con un muro. Sul 24-24, Molinaro riporta avanti le ospiti, ma Bacchi pareggia. Hardemann sorpassa con l’aiuto del nastro, Pamio riaggancia. Su ricezione lunga Kramer conquista il primo set point (27-26), chiude Pamio 28-26.
Il secondo set è sempre sulla stessa falsariga: si combatte, con prodezze dall’una e dall’altra parte della rete, ma ben presto la Megabox scappa via. Pamio è scatenata, Bacchi griffa il +2 (9-7) e un errore di seconda di Scola sigla il 10-7 per la Megabox, con Mondovì a chiamare timeout. Bacchi e Pamio allungano ancora (15-8), Delmati chiama la sua seconda sospensione discrezionale. Un’infrazione a rete ed un errore in pipe di Taborelli fanno decollare la Megabox sul +9 (17-8). Tre ace in fila di Scola riportano Mondovì a -5 e riaprono il set, Hardeman guadagna il -4, Pamio ferma l’emorragia e riporta la Megabox sul 19-14, un errore in attacco di Mondovì ed un muro di Kramer riportano a +7 le tigri. Balboni di seconda porta la Megabox sul 23-16, Kramer mette a terra il punto n. 24 e Tanase spara fuori la palla che vale il secondo set per le marchigiane (25-17).
Nel terzo set l’inizio è testa a testa, poi la Megabox guadagna il +4 (ace di Kramer sul 10-6). Le tigri toccano tutto a muro, ma Mondovì non molla: Hardeman riporta sotto le ospiti (9-11), un ace di Bacchi ristabilisce le distanze. Un errore di Hardeman fa scappare la Megabox, Pamio confeziona il 15-9. Hardeman direttamente dai nove metri sigla il 16-12, e poi Tanase e Taborelli riaprono il set (15-17). Timeout per Bonafede, Pamio e Bacchi firmano due preziosissimi punti in fila (19-15) e allora tocca a Delmati fermare il gioco. Bacchi sale in cattedra per il 21-16, Pamio mette a terra la pipe del 23-17. Bacchi (impressionante la sua prova: 18 su 28 in schiacciata!) strappa cinque match-point in fila (24-19), chiude il muro di Colzi (25-19).