JESI – Con un bilancio stagionale perfettamente in parità – due vinte e due perse – ed una doppia affermazione al tie-break che ha evidenziato la personalità e la capacità di soffrire della squadra, la Pieralisi Pan attende l’Elettromeccanica Angelini Cesena. Il match contro le romagnole si configura come ghiotta occasione non solo per cancellare il ricordo del derby della Vallesina perso col massimo scarto contro Castelbellino, ma anche per progredire in classifica distanziando le ultime due posizioni, una delle quali – la penultima – è occupata proprio da Cesena, che segue Jesi attardata di una lunghezza.
Ma in questo incontro lo staff tecnico vuole soprattutto ritrovare la stessa maturità mostrata in occasione delle vittorie conquistate al quinto, e smarrita invece nella seconda metà di gara contro la Battistelli Termoforgia – in controtendenza rispetto a quanto visto nella frazione inaugurale – come peraltro conferma l’allenatore della Pieralisi. «Al di là dell’avversario che troveremo certo di presenza fisica importante – dichiara il coach della formazione leoncella, Luciano Sabbatini – siamo chiamati a riscattarci dal punto di vista dell’atteggiamento, quello che ci è mancato nel secondo e terzo set contro la Clementina. Affrontiamo un’avversaria più esperta di noi – prosegue il tecnico – e sarà necessario ritrovare lo spirito delle prime partite e giocare con grande intensità così da lasciarci alle spalle la prestazione opaca di sabato scorso».
«Dopo tanta fatica e diverse sconfitte – dice Emma Conficconi, giovanissima palleggiatrice della formazione romagnola – siamo riuscite a centrare la prima vittoria della stagione, grazie ad una bella sintonia di squadra associata anche al rientro del nostro capitano. Siamo partite molto concentrate: abbiamo ridotto gli errori e sfruttato al massimo la nostra battuta. Volevamo vincere e così è stato. Abbiamo lavorato sodo in palestra perché a Jesi andremo a giocarci punti preziosi per la classifica e soprattutto per le nostre consapevolezze. Dobbiamo confermare il buon gioco visto sabato scorso e continuare a credere in noi stesse».