FANO – Si gioca al PalaAllende di Fano uno dei match chiave della seconda parte di regular season. Se infatti a Prata di Pordenone si confronteranno i padroni di casa della Tinet – del nuovo coach Dante Boninfante – ed i romagnoli della Delta Group Porto Viro (semifinalisti nella Coppa Italia di A2/A3 dopo la vittoria in settimana contro Taranto), rispettivamente al terzo e secondo posto in graduatoria, in riva all’Adriatico si presenterà la capolista Motta di Livenza, decisa a mantenere la leadership del Girone Bianco.
Impressionante il cammino dei veneti, che se si esclude lo scivolone interno con Trento (sconfitta al quarto set nel recupero prenatalizio della seconda di andata) nelle altre tredici gare disputate sono sempre andati a punti vincendo undici partite e perdendone due al quinto set. Ed a provare ad interporsi tra i biancoverdi e l’ottavo sigillo ci sarà una Vigilar ancora non al completo (lo spagnolo Ruiz dovrebbe sostare ancora ai box per i postumi dell’infortunio subito nella sfida di fine gennaio contro Torino) ma con il ‘talismano’ PalaAllende a portare fortuna – Fano ha finora conquistato almeno una lunghezza in ogni gara interna – ed una serie di sconfitte consecutive da interrompere quanto prima, considerando i recenti passi falsi con Portomaggiore, Macerata e Bolzano.
Tutta da seguire la sfida tra i bombardieri: da una parte il piemontese Gamba (scuola Cuneo ed ex Club Italia, in lizza per il primo posto nella graduatoria dei migliori realizzatori di categoria) ed il “bomber dell’Adriatico” Manuele Lucconi: «Motta è una squadra ben organizzata – dice l’opposto della formazione di coach Pascucci – con un bravo palleggiatore. All’andata ci misero in difficoltà in tutti i fondamentali, vogliamo rifarci. Abbiamo avuto poco tempo per preparare le partite e l’infortunio di Ruiz non ha poi agevolato il buon rendimento della squadra, abbiamo dovuto rivedere il nostro assetto di gioco».
Già in clima partita il tecnico dei veneti, “El Comandante” Pino Lorizio: «A Fano dovremo andare a fare la guerra: loro vorranno rifarsi del Ko dell’andata, ma noi abbiamo la necessità di andare a vincere. Per noi è una finale, daremo il massimo».