FANO – Una Vigilar orfana di un Ruiz con la caviglia in disordine lascia solo le briciole a Bolzano. ‘Cappotto’ in poco più di un’ora di gioco per la formazione di coach Pascucci, che nel recupero della quarta di andata coglie la settima affermazione stagionale salendo al sesto posto in graduatoria. Ad edulcorare ulteriormente il successo contro gli altoatesini, la bella prestazione del ‘millennial’ Marco Ulisse: schierato nello starting six al posto del martello iberico, il prodotto del vivaio fanese ha ripagato la fiducia dello staff tecnico chiudendo la gara in doppia cifra, con 9 su 16 in schiacciata ed un muro vincente.
In avvio Bolzano riesce a tenere il ritmo dei padroni di casa, i quali devono aspettare la metà del parziale per prendere il largo. E’ il muro a fare la differenza (quattro quelli vincenti nella frazione inaugurale): quelli di Ferraro, Cecato e Bartolucci valgono lo strappo sul 18-13. Gli ospiti accennano una reazione che serve solo a limare il distacco (20-17 e 22-20), poi l’attacco di Tallone timbra l’1-0 sul 25-22 con cui le due squadre vanno al primo cambio di campo.
Ancora il muro dei virtussini, con la collaborazione del servizio (tre gli aces) a fare male nel secondo segmento di gara: il secondo personale nella gara di Bartolucci vale il 9-7. Mosca Bruno in netto affanno, con l’attacco che crolla al 21% di positività e il divario che progressivamente si amplia (14-9 e 20-11). Il 2-0 è così servito su un piatto d’argento: il quinto muro del parziale – ancora Bartolucci – regala il set-point (24-14), al secondo tentativo la Vigilar chiude concedendo solo 15 punti a Bolzano, 9 dei quali regalati sotto forma di errori (4 solo in attacco).
L’ultimo sussulto del Mosca Bruno arriva con la buona partenza nel set numero tre (2-5) nel turno di battuta di Dalmonte, ma l’aggancio dei marchigiani arriva a quota 7 ed il sorpasso subito dopo. Sulla spinta degli attacchi di Ulisse, Fano spicca il volo (15-10 e 17-11) trovando ulteriore sprint grazie all’efficacia offensiva (14 su 22 nel parziale di chiusura). Il margine acquisito consente a coach Pascucci di attingere dalla panchina, finale in controllo con il pallido tentativo di Bolzano di rimettersi in scia (23-20), e la chiusura sul 25-21 che sancisce la fine della gara.