CIVITANOVA MARCHE – La coccarda tricolore appuntata sul petto dei biancorossi fa anche bella mostra nella maglia. Ed è arrivato, alla fine di questo mese di gennaio, il momento di difenderla. Il prossimo week-end si rinnoverà infatti l’appuntamento con le Final Four di Coppa Italia, ancora all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, che aveva visto la Cucine Lube alzare il trofeo undici mesi fa nella sfida decisiva contro Perugia, e la formazione di coach De Giorgi chiede così strada a Padova per conquistare l’undicesimo pass consecutivo per le semifinali.
La Lube si presenta al quarto di finale di questa competizione come…testa di serie numero uno del tabellone, in virtù del primo posto ottenuto al termine del girone di andata della regular season. Accoppiamento, quindi, con la Kioene salita dagli ottavi ed eventuale semifinale – programmata alle 15.30 di sabato pomeriggio – con la vincente della sfida tra Modena e Monza. Piuttosto netti i precedenti stagionali tra marchigiani e veneti, con il doppio 3-0 in SuperLega centrato da Juantorena e compagni i quali sono peraltro ancora imbattuti in questo avvio di 2021. Padova, al contrario, è attualmente penultima in campionato ma in Coppa Italia ha già dato un dispiacere alla Lube nell’ultimo incrocio presentato dalla competizione (e risalente a sedici anni fa) quando i bianconeri si imposero al tie-break qualificandosi per la semifinali.
«Sulla carta siamo superiori a Padova – dice lo schiacciatore dei biancorossi Jiri Kovar – e lo abbiamo dimostrato in Regular Season. Vogliamo rispettare il pronostico, ma senza sottovalutare gli avversari. Ci presentiamo ai Quarti da detentori del trofeo. Per accedere alla Final Four dovremo essere concentrati e fare del nostro meglio. Le partite secche non sono mai semplici, in passato abbiamo sofferto questa competizione, ma ora siamo carichi e vogliamo andare a Bologna. In questo momento storico, con le gare a porte chiuse, sono i grandi appuntamenti a tenere alti gli stimoli».
«Per noi questa partita è un premio per l’ottimo avvio di stagione – dice il coach della Kioene, Jacopo Cuttini – perché ci siamo conquistati sul campo questi quarti di finale dopo aver battuto squadre anche tecnicamente più forti della nostra. Pur consci di tutte le difficoltà che avremmo trovato nell’affrontare una grandissima squadra come Civitanova, l’infortunio di Shoji (al quale è stato diagnosticata una frattura spiroide del metacarpo del terzo dito della mano sinistra, rimediata durante il match con Milano dopo l’impatto sul seggiolone arbitrale nel tentativo di difendere un pallone ndr) costringerà inevitabilmente a rivedere il nostro impianto di gioco. Sarà però l’occasione per dare fiducia a un promettente atleta come Leonardo Ferrato, un giovane che come tutti i suoi compagni sta dando il massimo dall’inizio della stagione. In primis sarà compito mio e di tutta la squadra dare fiducia a questo ragazzo per consentirgli di mettere in mostra le sue qualità. Dovremo scendere in campo con lo scopo di divertirci e di sfruttare questa affascinante sfida per preparare al meglio le prossime di Regular Season e quelle che verranno ai Playoff».