MONTECCHIO MAGGIORE – Tre partite, nove punti in questa seconda parte di Regular Season per la Med Store che, come era nelle previsioni, una volta trovata la giusta quadratura tra condizione fisica, recupero dei vari elementi in rosa e continuità di rendimento, avrebbe seriamente potuto recitare un ruolo di primo piano nel Girone Bianco della serie A3.
Se ne accorta anche Montecchio, che pure nel match di andata al Banca Macerata Forum era riuscito ad imporsi in rimonta al tie-break, e che invece al PalaCollodi viene strapazzato dai biancorossi, che peraltro infliggono ai veneti il primo stop casalingo col massimo scarto (per ironia della sorte, il secondo 0-3 stagionale la Sol Lucernari lo aveva incassato con l’altra marchigiana al PalaAllende di Fano).
Di Pinto propone il sestetto visto nel girone di ritorno: fuori Snippe e Pasquali, dentro Dennis e Pizzichini e Ferri ormai stabilmente in diagonale a Margutti in posto 4. Illusorio per i veneti il miglior approccio al match (10-6): Macerata impatta a quota 10, poi uno smash di Ferri ed il successivo ace di Margutti (performance concreta la sua: chiuderà in doppia cifra col 60% in schiacciata) regala il +3 sull’11-14. Pranovi ci mette una pezza, ma nulla può sul successivo strappo dei biancorossi che allungano sul 15-20. Il secondo ace del parziale per i marchigiani, timbrato da Dennis, regala il 19-25 ed il vantaggio nel conto set.
Buoni ritmi anche ad inizio del secondo set, di nuovo è la Med Store a guidare con Pizzichini che si conferma insuperabile a muro (saranno cinque quelli vincenti) ed insieme a Ferri costruisce il 4-9. Di Pietro chiama time-out, e si trova costretto a fermare di nuovo il gioco sul 12-17. Sembra tutto agevole per Monopoli e compagni (15-20), ma la Sol Lucernari nonostante gli errori (ben 9 nella frazione) recupera terreno (lob di Cortese per il 21-23) e con il terzo muro del parziale impatta clamorosamente a quota 23. Ma nell’arrivo in volata è la Med Store ad essere cinica e glaciale, chiudendo 23-25 e passando a condurre 2-0.
Montecchio accusa il colpo, come testimonia la partenza ad handicap del terzo (3-5) ed incomincia progressivamente a perdere contatto (8-12, 10-16). Lo strappo decisivo lo portano Pizzichini (attacco e muro per il 10-18) e Monopoli che dai nove metri timbra il +9. Il set ed il match sono ormai segnati, tocca a Dennis (altra prestazione da incorniciare: 21 punti col 55% in attacco oltre a due muri e due aces) sbattere giù il pallone che porta i biancorossi al match-point, poi Margutti chiude i conti e fa calare il sipario sulla sfida.