CISTERNA DI LATINA – La Cucine Lube copia ed incolla il 3-0 rifilato nella gara di andata alla Top V volley Cisterna, imponendosi col massimo scarto in terra laziale e portando a sei il numero delle vittorie consecutive conseguite nel nuovo anno. Basta un’ora è un quarto alla formazione biancorossa per superare la resistenza della squadra di casa, fanalino di coda della SuperLega; coach De Giorgi lascia a riposo Simone Anzani inserendo nello starting six Enrico Diamantini, ma è soprattutto capitan Juantorena a fare la parte del leone (top scorer della sfida con 16 punti e il 59% di efficacia offensiva), ben supportato da un Simon invalicabile a muro (5 vincenti).
Proprio la puntualità del muro permette a Civitanova di partire bene (1-4), ampliando il vantaggio grazie ai turni di battuta di Simon (due gli ace, uno sul 4-10 ed il secondo sull’11-18) ma soprattutto sfruttando gli errori di Latina, che paradossalmente attacca meglio dei marchigiani (chiuderà il set con il 58% di positività in schiacciata contro il 53% della squadra di De Giorgi) ma regala troppo, sbagliando sette servizi e commettendo tre errori in attacco nella frazione. Kovac prova a cambiare assetto dando spazio in cabina di regia a Sottile, ma la situazione non cambia e sull’errore dai nove metri di Randazzo la Lube chiude il primo sul 18-25.
Il servizio spiana la strada ai marchigiani anche nel secondo set. La Lube trova infatti il break in partenza con Juantorena direttamente su battuta (0-2), quindi allunga nuovamente in maniera decisiva quando sulla linea dei nove metri si porta Robertlandy Simon (4-10). Kovac spende subito i time out a sua disposizione per strigliare i suoi, ma l’inerzia della partita non cambia neppure di una virgola, sebbene gli ospiti siano più generosi del parziale di apertura (sette gli errori, invece appena uno – commesso da Leal al servizio, nella prima frazione). Civitanova dilaga trovando il massimo vantaggio sul 14-5, firmato da un contrattacco dell’ottimo Rychlicki (5 punti col 62% nel set), e chiude virtualmente il discorso relativo alla vittoria del parziale quando l’onnipresente Simon mette le mani sul muro del 12-20. Finisce 18-25, con uno spettacolare attacco in pipe di un super Osmany Juantorena, autore nel set di ben 8 punti, con il 64% di efficacia sulle schiacciate.
La Lube mantiene saldamente in mano le redini della sfida anche nella terza frazione, condotto con vantaggi meno ampi (4-8 e 12-16). Kovac gioca la carta Cavuto e i pontini riescono a tenere sotto controllo l’allungo dei biancorossi (16-18) seppur continuando a tenere percentuali di errore troppo elevate dai nove metri (altre sette battute sbagliate nella terza frazione). Lo strappo decisivo arriva dopo quota 20, ed il sigillo lo mette ancora un muro di Simon per il 21-25 conclusivo che certifica un 3-0 netto e indiscutibile.