SAN DONA’ DI PIAVE – Nel segno dei giovani, ancora una volta protagonisti, di uno Snippe tornato in campo dopo aver sconfitto il Covid e nel segno di chi, come Claudio Valenti (dirigente biancorosso scomparso due giorni fa e papà di Marco, libero dei biancorossi), avrebbe sorriso ed applaudito per un successo che fa proseguire la decisa e costante risalita della Med Store, ormai in rampa di lancio per iniziare a gravitare nell’orbita della prima metà della classifica del Girone Bianco di serie A3.
Tanti significati per una vittoria, quella centrata al PalaBarbazza di San Donà di Piave, da non bollare come scontata derubricandola ad ordinaria amministrazione, sebbene alla vigilia la classifica dei veneti inducesse ottimismo e suggerisse l’happy-end. La gara, recupero della sesta di andata, vede Macerata senza Dennis e Pizzichini e con Snippe a mezzo servizio dopo lo stop causato dal virus. Ma l’approccio di Macerata è impeccabile, con una frazione inaugurale giocata concedendo pochissimo (appena quattro gli errori) e lavorando bene a muro, con il valore aggiunto dei ragazzi del vivaio come Pahor (spiccioli di partita per lui, ma con 3 attacchi su 4 messi giù e 67% in ricezione) e soprattutto Princi nuovamente nello starting six in diagonale a Monopoli (Ferri resta così in posto 4 insieme a Margutti) e top scorer del match con 19 punti ed un complessivo 57% di efficacia offensiva. Il primo set scivola quindi via senza problemi: 7-10, 11-16 e 12-20 i passaggi ai tre check-point, preludio al 16-25 con cui la Med va sull’1-0 al primo cambio di campo.
Musica diversa nel secondo, con i marchigiani ad inseguire sin da subito (10-6). Il terzo ace della serata per i biancorossi, firmato da Ferri, garantisce l’aggancio a quota 12, ma San Donà scappa di nuovo e coach Di Pinto getta nella mischia Snippe, subito protagonista con tre attacchi buoni a ricucire in parte lo strappo (18-16). I padroni di casa trovano quella fluidità offensiva mancata nella frazione precedente (13 su 25 in schiacciata) e fuggono di nuovo (22-18), contenendo ancora la rimonta di Macerata che si ferma sul -1. Sulla seconda palla set, il nono errore nel parziale dei marchigiani (quarto in battuta) dà il 25-22 ai veneti.
La Med, con Snippe confermato al posto di Margutti, ricomincia a macinare nel terzo. San Donà si prende più rischi dai nove metri senza risultati apprezzabili e i biancorossi volano sul +5 (7-12 e 12-17). A muro Calonico detta legge (6 quelli personali sugli 11 di squadra), un bel diagonale di Princi tiene i locali a debita distanza (15-20), poi è Monopoli a regalare ai suoi la prima palla set, che si trasforma subito in un punto del 2-1 con il decimo errore della frazione dei veneti, commesso da De Santis, per il 17-25.
Rinfrancata dal vantaggio, la squadra di coach Di Pinto parte nel quarto con la manopola del gas nuovamente spalancata (5-10). San Donà si aggrappa a De Santis e Zonta, limando leggermente il distacco, per poi cedere (10-16 e 12-21) sotto i colpi di una Med Store che nell’ultimo set in attacco è precisa come una cronografo (64% di vincenti su 22 schiacciate). Snippe autografa il 15-24, nell’azione successiva Princi nobilita ulteriormente la sua prova da MvP timbrando il 15-25 che vale il 3-1 finale.