MACERATA – Per conquistare i tre punti, per allungare una serie di successi arrivata a quota cinque e soprattutto per una classifica che la vede in lotta per un posto nella poule promozione che, meno di un mese fa, aveva la sembianze di un miraggio. Il match che vedrà la Cbf Balducci opposta a Ravenna racchiude molti significati, una sorta di superlativo assoluto degli scontri diretti: l’Olimpia Teodora, con una gara in più disputata, è stata raggiunta a 21 punti dalle marchigiane, che in caso di vittoria al PalaCosta staccherebbero le romagnole restando da sole al quinto posto. Senza scordare Soverato, quarta forza del Girone Est di Serie A2, che in graduatoria di punti ne ha 24, ed il 31 gennaio si presenterà al Banca Macerata Forum al cospetto della Cbf nel recupero della quarta di ritorno.
Tanti ottimi motivi per cercare il blitz in questo incontro che manda in archivio il sesto turno della seconda parte di regular season, con il valore aggiunto dell’entusiasmo che si respira nell’ambiente maceratese, ulteriormente amplificato dalla vittoria nel derby contro la capolista del girone Megabox Vallefoglia.
«Sono diminuite le partite a disposizione, è un recupero per entrambi, abbiamo la stessa classifica – ha dichiarato il tecnico dell’Helvia Recina, Luca Paniconi – e soprattutto in caso di risultato secco da una parte o dall’altra, credo che questo incontro possa dire qualcosa di importante. Non sarà ovviamente decisivo ma sarà molto importante. Quindi fare risultato in questo caso avrebbe un valore doppio. All’andata venivamo da una situazione più complicata, eravamo consapevoli di vivere un momento difficile. Fu una di 3 o 4 gare perse 3-1 nelle quali avevamo giocato alla pari senza raccogliere nulla, ricordo la delusione a fine partita. Ora non è cambiato nulla: Ravenna è una squadra forte – conclude il coach – e sappiamo sarà una sfida difficile come tutte le altre. Non c’è nessuna differenza nell’approcciare Ravenna o Vallefoglia».
«Ci giochiamo queste ultime partite cercando di fare il meglio possibile – commenta l’allenatore di Ravenna, Simone Bendandi – consapevoli che, nonostante gli ultimi risultati, siamo ancora padroni del nostro destino. Affrontiamo una squadra che sta attraversando un eccellente momento di forma, ma, prima ancora di guardare agli avversari, dovremo essere bravi a mantenere lucidità e continuità nel nostro gioco, evitando, come successo nelle ultime gare, di metterci troppa pressione da soli.
Fortunatamente abbiamo la possibilità di tornare subito in campo dopo una sconfitta (l’Olimpia Teodora è reduce dal passo falso casalingo nel derby romagnolo contro San Giovanni in Marignano ndr), senza tempo per arrabbiarsi o piangersi addosso, e dovremo sfruttare questo finale di campionato per giocarcela fino in fondo a mente libera. Poi, come sempre, chi giocherà meglio si porterà a casa i punti».