VALLEFOGLIA – La Megabox Vallefoglia si scopre allergica ai derby, persi entrambi, nonostante in classifica tra pesaresi e maceratesi ci siano 12 punti di differenza (potenzialmente 6 per il computo delle partite giocate). Dodici come le lunghezze concesse alle avversarie nel cammino sin qui compiuto (33 i punti incamerati in quindici incontri), cinque delle quali sono quindi finite nelle mani di Macerata, unica squadra ad aver piegato le ‘tigri’ sia all’andata che al ritorno.
A fine match coach Bonafede si è lamentato della direzione arbitrale (con particolare riferimento al secondo fischietto del match), mentre il direttore sportivo Piergiuseppe Babbi ha successivamente un po’ moderato i toni: «E’ stata una giornata non buona anche per la coppia arbitrale, della quale non abbiamo condiviso alcune decisioni in momenti caldi dell’incontro. Del resto, come sbagliano le giocatrici può succedere che sbaglino anche loro. Dopo la partita eravamo molto arrabbiati, ma, a mente fredda, riteniamo sia più utile concentrarci su quello che è mancato a noi per chiudere un incontro che era alla nostra portata».
Le biancoverdi in particolare sono mancate sul 2-1 e 22-20 a loro favore, commettendo errori in attacco e subendo murate in numero superiore al previsto. Babbi sottolinea gli errori: «Abbiamo sbagliato tantissimo – sottolinea il d.s. – cosa inusuale per noi e con 11 errori solo nel solo quarto set, fattore che è stato decisivo”. La squadra pesarese rimane al comando del Girone Est, con ottime probabilità di tagliare il traguardo di fine regular season con lo scettro della capolista in mano. Ma ormai i fari sono puntati sulla Poule Promozione nella quale Roma e Mondovì saranno le avversarie più accreditate, ma c’è da credere che l’equilibrio regnerà sovrano. Domenica intanto è in programma l’ultimo turno casalingo, con Talmassons, vittoria da tre punti d’obbligo per rinsaldare il morale e blindare il primo posto.