TORINO – Seconda affermazione esterna stagionale e segnali di ripresa sempre più evidenti per una Med Store che espugna il PalaCupole di Torino e, con i tre punti conquistati, sorpassa proprio i piemontesi accomodandosi all’ottavo posto nella graduatoria del Girone Bianco della serie A3. Determinanti, come in occasione della sfida casalinga contro Portomaggiore, sia Angel Dennis – altri venti punti, top scorer della sfida – che Matteo Pizzichini, inseriti nello starting six, con l’olandese Snippe al contrario ancora fermo ai box causa Covid.
Buona partenza dei biancorossi che dettano il ritmo: Ferri (di nuovo schierato in posto 4) trova due ace e trascina i suoi fino al 2-7, costringendo il coach Simeon a chiamare il primo time out. La ViviBanca cresce, recupera in parte lo svantaggio ma nella parte centrale il divario in termini di punti resta costante (13-16, 18-21). I piemontesi si rimettono sulla scia di Macerata nel finale, Richeri firma il 22-23 ma poi sbaglia il servizio che dà la prima palla set ai marchigiani, subita sfruttata da Princi che appena entrato trova il muro del 22-25.
Più equilibrato il secondo set, in cui i padroni di casa cominciano a passare con maggiore regolarità (17 attacchi a segno su 34 tentativi nella seconda frazione) e dopo l’iniziale svantaggio (3-5) si portano a condurre (8-3, 16-13 e 21-20). Conclusione di parziale incertissima: una magia di Dennis regala il 22-24 ai biancorossi, ma la ViviBanca annulla tutte e due le palle set (la seconda con un ace corto di Richeri), impattando sul 24-24, ma al terzo tentativo Macerata sfrutta il settimo errore nel set dei locali – commesso da Gerbino, con una ‘pestata’ da seconda linea – per chiudere sul 24-26 ed andare avanti sul 2-0.
La Med Store innesta il turbo, mentre Torino scompare lentamente dal campo e va subito sotto nel punteggio (4-10). I padroni di casa, non vanno oltre un modesto 22% di efficacia offensiva nel parziale, e sul 7-17 l’incontro ha già preso una direzione definitiva. La chiusura è griffata dal sesto punto personale messo a segno da Pizzichini, per un 3-0 logica conclusione di una sfida quasi mai in discussione.