GROTTAZZOLINA – La Videx evade la pratica Acicastello, non senza quelle difficoltà oggettivamente non preventivatili alla vigilia, considerando il robusto gap suggerito dalla classifica. La formazione di coach Ortenzi si prende l’intera posta in palio utile per restare saldamente agganciata al gruppo di testa, con un occhio alla sfida di vertice tra Tuscania e Galatina, ma impiega oltre due ore per avere ragione della combattiva formazione siciliana, fanalino di coda del Girone Blu di serie A3, arrivata nelle Marche con la consapevolezza di non avere molto da perdere e trascinata dagli attacchi di un devastante Ulrik Dahl (il martello danese chiuderà con 30 punti ed il 56% in schiacciata).
Nella frazione di apertura è l’equilibrio a dominare, almeno fino a quota 14. Gli ospiti faticano in attacco (40% di efficacia offensiva) ma restano in linea di galleggiamento con il muro (tre vincenti). Lo strappo arriva con il break che proietta i padroni di casa sul +4 (20-16) e la Sistemia cede così il passo. Il 25-19 prende forma con gli errori commessi da Arezzo e Pugliatti che regalano a Grotta gli ultimi due punti, buoni per cambiare campo sull’1-0.
La gara sembra in discesa ma Acicastello torna in campo con un altro piglio e preme sull’acceleratore sin dalle prime battute di gioco, trascinato da Dahl (6-8). La Videx prova a rimettersi in carreggiata ma gli ospiti, nonostante qualche sbavatura eccessiva (nove errori) allungano e trovano il +4 con l’ace di Pricoco (11-15). L’inseguimento dei marchigiani continua, senza intaccare però il divario tra le due squadre (17-21, 20-23), mantenuto costante anche dalla fluidità del cambio palla isolano (nel set, 14 su 25 in schiacciata per il team di coach Lopis). L’errore dai nove metri di Gaspari, subentrato a Cubito, vale il primo di quattro set-ball, che Dahl converte prontamente con il suo secondo personale ace (20-25), terzo della serata per la Sistemia LCT.
La Videx avverte il contraccolpo, i siciliani ne approfittano mettendosi a fare l’andatura sin dalle prime battute del terzo (1-4). La rimonta dei padroni di casa stavolta ha successo, e si materializza sul 20-20 grazie alla puntualità di Cubito e Calarco. Poi è Riccardo Vecchi a far sprintare Grotta: stoppa Dahl a muro e piazza due contrattacchi vincenti che spediscono a -3 Acicastello (23-20). Saranno poi l’errore di Reina e la battuta vincente di Marchiani a regalare il 25-20 che manda i marchigiani sul 2-1.
Il copione, però, nel quarto non cambia. La Sistemia LCT esce nuovamente meglio dai blocchi di partenza e torna a recitare la parte della lepre (3-7, 9-12). La Videx barcolla, sul 16-20 il PalaGrotta incomincia a emanare odore di tie-break, ma tra i siciliani ed il quinto set c’è ancora un Vecchi di mezzo, che a suon di attacchi (saranno 19 quelli a segno, con il 58% di efficacia, oltre a tre muri ed un ace) ricuce lo strappo. Convulso il finale, con gli ospiti al set-point dopo l’errore al servizio di Calarco (23-24). L’inerzia cambia con il provvidenziale ace di Reyes – terzo della serata per Grotta – gettato da coach Ortenzi nella mischia dai nove metri (25-24). I siciliani annullano due match-ball, poi il solito Vecchi prima in attacco e poi con un muro su Pricoco scaccia i fantasmi e regala l’intera posta in palio alla Videx al termine di una sfida molto più complicata del previsto.