CIVITANOVA MARCHE – La Lube schiva accuratamente la buccia di banana Piacenza, arrivata all’Eurosuole Forum in piena emergenza (Grozer convalescente dopo il Covid, mentre il terzetto Tondo-Polo-Antonov, seppur in buone condizioni di salute, è in attesa del tampone negativo per riaggregarsi al gruppo) ma generosa nel vendere cara la pelle. Finisce 3-1, con i biancorossi scesi in campo in formazione inedita – De Giorgi inserisce nello starting six Marchisio e Diamantini al posto di Balaso e Anzani – e meno performanti del solito al servizio, ma concreti nell’accelerare al momento giusto per portare a casa l’intera posta in palio. Tre punti preziosi, che colmano in parte il gap che separa i cucinieri dalla battistrada Perugia ora distante quattro lunghezze. Con il prossimo recupero in programma, in calendario il 21 in casa con Monza, che pareggerebbe il conto con gli umbri nelle partite e giocate e potenzialmente accorcerebbe ulteriormente il divario in graduatoria.
La Lube si aggiudica il primo parziale prendendo il largo già in avvio: +3 dopo un errore in attacco dell’ex Candellaro (7-4), addirittura 12-7 invece dopo il muro di De Cecco su Clevenot, seguito nell’azione successiva da un contrattacco vincente di capitan Juantorena (6 punti, 83% di positività sulle schiacciate su 6 palloni). Funziona tutto a meraviglia nella metà campo dei marchigiani, che attaccano di squadra col 61% di efficacia contro il 43% degli avversari (brilla però Mousavi, al 100% su 4 attacchi ed a fine match top scorer degli emiliani) e arrivano al massimo vantaggio sul 24-17 (con il secondo muro vincente di Leal), per chiudere poi 25-19 con un super primo tempo dell’infallibile Simon (chiuderà il match con un pazzesco 9 su 9 in schiacciata, oltre a due aces ed un muro).
Piacenza alza il livello della propria pallavolo nel secondo parziale (specie l’attacco, al 54% contro il 41% della Lube), mettendo la sfida decisamente sui binari dell’equilibrio. Gli emiliani, anzi, con Botto in campo al posto di Russell dopo aver ricucito diversi strappi favorevoli ai padroni di casa trovano il break a proprio favore sul 17-19, quando Finger mura un attacco di Rychlicki. E si tratta della svolta nel set per la Gas Sales, che forte di un cambio palla regolare (6 punti per Clevenot) chiude sul 25-22 a proprio favore murando Juantorena.
Bernardi tiene in campo Botto anche nel terzo parziale, che continua a vedere le due squadre camminare punto a punto. Stavolta però la zampata vincente è della Cucine Lube, che trova il break sul 17-15 con un mani out in contrattacco di Leal (6 punti nella frazione), e poi allunga in maniera decisiva (22-18) con un ace di De Cecco, seguito da un errore in attacco di Finger. Chiuderà una stampata vincente di Kamil Rychlicki, che si rivelerà il miglior muratore di serata – a pari merito con Leal – con quattro punti nel fondamentale.
Il quarto parziale è invece un vero e proprio monologo della Cucine Lube, brava a conquistarsi un gap molto sostanzioso già in avvio (11-5 dopo un errore in attacco di Botto). Bernardi disegna una Gas Sales Bluenergy inedita, dirottando Clevenot opposto e ridando fiducia a Russell in diagonale a Botto, sacrificando Finger che pure nel terzo aveva dato convincenti segnali di crescita in attacco (56% in schiacciata, dopo il 4 su 11 complessivo totalizzato nelle prime due frazioni). Ma Piacenza regala comunque troppo, come emerge dai 33 errori commessi, addirittura 22 dalla linea dei nove metri. E Civitanova non perdona: finisce 25-19, con Rychlicki eletto MvP, e tre punti nella calza della Befana che fanno il paio con quelli presi a Padova appena tre giorni fa.