MACERATA – Una vittoria contro la vicecapolista (ora tornata in vetta) riporta definitivamente il sereno nell’orizzonte della Cbf Balducci Helvia Recina, che dopo 2 ore e 15 di battaglia ha avuto la meglio sul Cuore di Mamma Cutrofiano, a cui non sono bastati i 27 punti di Castaneda Simon, tanti quanti quelli della Lipska, che però li ha sciorinati soprattutto nel set decisivo, il quinto.
La partita è stata emozionante, nel primo set la Cbf Balducci è partita subito forte e ha progressivamente guadagnato terreno su un Cutrofiano come minimo disorientato (come testimoniano i dieci errori commessi), andando a chiudere sul 25-20. Situazione opposta nel secondo parziale con la squadra pugliese desiderosa di far valere la propria caratura, la Cbf però non molla e si arriva allo sprint con le squadre in parità e Cutrofiano che è obbligata a sudare fino ai vantaggi per ristabilire la parità, approfittando anche delle sbavature in attacco delle padrone di casa (ben otto quelli sbagliati, oltre a cinque battute) che i sei muri vincenti non riescono a compensare.
Anche il terzo set è in equilibrio, ma dal 16-16 la squadra di Paniconi cambia decisamente marcia, con Maruotti a supportare alla grande Lipska: il finale è un 25-19 che la dice lunga sulla crescita della squadra maceratese. Il quarto parziale però vedeva l’imperioso ritorno del Cutrofiano, efficace soprattutto dalla linea dei nove metri (ben quattro gli aces) che metteva subito il naso avanti e poi dilagava in una frazione in cui a un certo punto la squadra di casa è sembrata addirittura tirare i remi in barca in vista del tie break: 25-11 il risultato finale del penultimo set, con Simon scatenata a realizzare con regolarità senza trovare ostacoli.
Il tie break vede Cutrofiano prendere l’iniziativa e guadagnarsi un piccolo vantaggio, ma la Balducci sfodera una Lipska immarcabile (chiuderà con 26 su 63 in schiacciata, oltre ad un muro), che martella senza remore il quadrato delle pugliesi. Macerata rimonta, sorpassa e chiude sul 15-12, facendo un gran regalo alla propria squadra e, perché no, anche alla Megabox Vallefoglia, che nella classifica del Girone Est viene raggiunta dalle salentine scalando però sul secondo gradino della graduatoria per il quoziente set.