MACERATA – La rotonda affermazione di mercoledì nel recupero contro Bolzano ha regalato alla Med Store innanzitutto il primo successo da tre punti, appuntamento che dopo oltre metà girone d’andata disputato non poteva essere più rimandato. Ma sembra anche aver invertito una trend che voleva Macerata performante solo a tratti, con un rendimento condizionato da alti e bassi che ha finito col compromettere l’epilogo di diversi parziali.
Ecco perché il 3-0 rifilato agli altoatesini potrebbe aver sbloccato definitivamente una squadra che, dopo la continuità nel gioco, cerca anche quella nei risultati. In questo senso, il match contro la ViviBanca Torino, valevole per il recupero della seconda di andata del Girone Bianco di Serie A3, potrebbe costituire un ottimo test per confermare quanto di buono visto nell’ultima uscita del 2020.
«Contro Bolzano siamo stati più concentrati e incisivi – dice Stefano Ferri, opposto di Macerata – che era forse ciò che ci era mancato nelle altre partite, dove non siamo sempre riusciti a imporci nei momenti decisivi. Stavolta poi abbiamo commesso pochi errori, mantenendo un alto livello di attenzione, li abbiamo sempre tenuti a distanza e ci siamo presi i nostri punti, aggredendoli fin dai primi minuti di gara. Questa vittoria rappresenta per noi un’importante iniezione di fiducia».
In una metà campo ci sarà, quindi, una Med Store in cerca di conferme, mentre dall’altra parte della rete si sistemerà un Torino che dopo i nove punti collezionati nelle prime quattro partite, è nel pieno di un periodo negativo con cinque sconfitte consecutive – ed una sola lunghezza racimolata, nel 2-3 interno con Bolzano – che hanno fatto scendere i piemontesi nella seconda metà della graduatoria. «Ci aspettiamo una reazione da parte loro – conferma Ferri – vista la serie di sconfitte che hanno subito saranno agguerriti. Noi non possiamo fermarci però, sappiamo cosa fare e dobbiamo scendere in campo con il giusto atteggiamento, che può fare la differenza come dimostrato contro Bolzano. Dobbiamo mettere in partita la stessa voglia di vincere e imporre il nostro gioco».
«Siamo chiamati ad un’altra trasferta insidiosa – dice il coach della ViviBanca, Lorenzo Simeon – sia per la distanza che ci impone un lungo viaggio, sia per il momento non semplice che stiamo attraversando. Dobbiamo ripartire con fiducia e continuare a credere in ciò che stiamo facendo. Credo basti un episodio per ridarci una boccata d’ossigeno e quella positività necessaria ad invertire la rotta. Speriamo di iniziare l’anno nel migliore dei modi e non come abbiamo concluso il 2020».
«Non stiamo affrontando un bel periodo – conferma Luca Filippi, alzatore dei biancoblu – perché stiamo faticando e siamo alla ricerca di una vittoria, importante soprattutto per il morale. L’avversario di domenica sarà certamente ostico ma lavorando tutti insieme potremmo portare a casa punti, sbloccarci e iniziare al meglio questo 2021».