PADOVA – Bottino pieno per la Lube alla Kioene Arena. Un 3-0 meno netto di quanto non dica il punteggio conclusivo, considerando i margini risicati di vantaggio che hanno caratterizzato sia la prima che la seconda frazione. Ma l’impressione è che il gas messo da Civitanova per superare di slancio l’ostacolo Padova sia stato comunque lo stretto indispensabile: in un gennaio che prevede tra tre giorni il recupero contro Piacenza all’Eurosuole Forum e si chiuderà con la Coppa Italia, i biancorossi attivano una sorta di modalità ‘Energy-saving’, attingendo dal serbatoio della potenza quando serve e peraltro facendo rifiatare Yoandy Leal lanciando da titolare – per la prima volta in questa stagione – l’altro cubano Marlon Yant, autore di una performance di spessore.
Lube che nel parziale di apertura allunga la falcata sul turno di battuta di De Cecco (7-10), con Padova che sfrutta due saette di Stern (frazione di apertura da urlo, 6 su 8 in schiacciata) nell’illusorio recupero che riposiziona i bianconeri in scia sul -1. Ma la squadra veneta viene rispedita nelle retrovie dal secondo affondo dei biancorossi (13-18), peraltro agevolato dall’imprecisione dei padroni di casa dalla linea dei nove metri (tre i servizi sbagliati consecutivamente nella parte centrale del primo set). La Kioene si rianima nel finale (muro su Rychlicki, diagonale out di Yant ed un ace di Bottolo che colpisce sulla spalla Juantorena) sfiorando l’aggancio sul 21-22, ma la Lube controlla e chiude sul 23-25 sfruttando il decimo errore nella frazione dei padroni di casa, l’ottavo in battuta.
L’equilibrio caratterizza tutta la prima parte di secondo set, con vantaggi sempre minimi e parità a quota 8, 12 e 16. Il solito Stern continua a imperversare (altre 5 volte a segno), mentre De Giorgi fa rifiatare un capitan Juantorena nervoso – dopo un contrattacco sparato out ed un servizio in rete – inserendo Kovar il quale firma subito il minibreak trovando il primo punto personale a muro, per il 18-20 che obbliga Cuttini al time-out. L’opera viene completata poco dopo da un Rychlicki irresistibile (7 punti col 100% di efficacia offensiva nella frazione) e da Simon che intercetta la pipe’ di Wlodarczyk per il 21-24. Sulla seconda palla set il sigillo viene apposto da Marlon Yant, che con il suo nono attacco personale della serata mette a referto il 22-25 che manda sul 2-0 la Lube.
Nel terzo parziale la Kioene comincia a perdere contatto sul 7-11 (brutto errore di Shoji in palleggio e ace di Juantorena che sorprende un Danani comunque sempre sul livelli elevati). L’ultimo sussulto di Padova arriva con l’ace di Bottolo su Juantorena, che vale il 12-14 e costringe coach De Giorgi a chiedere tempo. I biancorossi tornano a agevolmente sul +6 nella rotazione che prevede Simon al servizio, e la gara – di fatto – si chiude qui. Sarà nuovamente Yant a timbrare l’ultimo punto della frazione, stavolta con un diagonale stretto da brividi che nobilita ulteriormente la sua prestazione (12 su 19 in schiacciata, 40% di positività in ricezione) e regala il 18-25 che manda tutti negli spogliatoi.