CIVITANOVA MARCHE – Si erano lasciate lo scorso anno con la finale di Coppa Italia all’Unipol Arena di Bologna, si sono ritrovate quest’anno nella finale di SuperCoppa Italiana a Verona e poi nella Pool B di Champions League, a battagliare per il primo posto. Solo esempi, per rimarcare come, da tempo, Lube-Sir sia qualcosa di più di una semplice sfida, ma un appuntamento che mette sempre in palio qualcosa di speciale, fosse anche un vantaggio nella graduatoria di regular season buono per piazzarsi più avanti della rivale e acquisire un piccolo vantaggio in caso di sfida diretta nei play-off.
Questo Perugia-Civitanova del 23 dicembre recupero della decima di andata, in programma al PalaBarton, non fa eccezione visto che mette sul piatto il titolo, seppur meramente simbolico, di campione d’inverno di SuperLega e contestualmente la posizione di testa di serie numero uno nel tabellone della Coppa Italia, che verrà compilato sulla base dei risultati ottenuti nel girone d’andata.
Se infatti la classifica attuale contempla gli umbri al comando con 39 punti e 14 gare giocate davanti alla Lube (31 punti in 13 match), quella con i soli punti totalizzati nel girone di andata vede la Sir a quota 27 in 10 gare, seguita dalla Lube a 26 in 10. Il recupero della 10ª giornata (il tassello mancante) sarà decisivo ai fini del simbolico scettro invernale. Alla Lube, che finora ha espugnato 7 volte il PalaBarton, basterebbe un 3-2 esterno con aggancio a 28 punti che metterebbe i biancorossi davanti per il maggior numero di vittorie (11 a 10).
Diversa la…cronologia della navigazione con cui le formazioni approcciano alla partita. La Lube è reduce dalla netta sconfitta di Trento e da un turno di stop (slittato a gennaio, causa Covid, l’incontro di domenica scorsa contro Monza), mentre la Sir Safety è in serie positiva da sei partite, contando i due recuperi vinti a Milano ed in casa con Modena.
«Noi arriviamo con più ritmo partita – spiega il capitano della Sir, ‘Magnum’ Atanasjevic – loro più riposati per aver saltato la partita di domenica con Monza. La differenza la farà la voglia di vincere, la grinta: noi fino a questo momento in casa abbiamo sempre giocato bene, e dovremo farlo anche la Lube. Non ci sarà un aspetto del gioco particolare che può risultare decisivo: certo, battuta ed attacco sono quelli che finora ci hanno dato di più, ma penso che mercoledì potrebbe essere la difesa il fondamentale in grado di ‘girare’ la partita».
«Le partite con Perugia sono sempre battaglie sportive ad alta intensità – dice il centrale biancorosso, Robertlandy Simon – e non può essere altrimenti visto che si tratta di sfide al vertice e, anche quando non sono da dentro o fuori, i 3 punti pesano molto. Ora la Sir merita di essere avanti in Regular Season. Noi abbiamo pagato dei cali, ma cercheremo un prestazione in formato Champions per questa sfida di campionato».