TOURS – Inizia nel migliore il cammino della Cucine Lube in Champions League. Comincia con un successo da tre punti nel derby ‘Made in Italy’ contro Perugia, incontro inaugurale della Pool B – ospitata per tre giorni nella bolla di Tours – che costituisce anche la prima affermazione dei biancorossi contro gli umbri in una competizione europea, dopo le tre sconfitte patite nelle precedenti edizioni della principale manifestazione continentale.
Coach De Giorgi recupera Simon, regolarmente in campo in diagonale ad Anzani dopo lo stop precauzionale nell’ultimo match di campionato disputato a Ravenna. Dal canto suo Heynen schiera lo starting six titolare, ma rinuncerà ben presto a capitan Atanasijevic, comunque ben sostituito dall’olandese Ter Horst (chiuderà col 60% di efficacia offensiva e 14 punti, cinque dei quali ottenuti a muro).
A spezzare per prima l’equilibrio è la Sir Safety, pizzicando nella frazione di apertura più volte a muro gli attaccanti biancorossi (tre quelli piazzati da Solé nel primo set) ed allungando sul 16-13. Immediata la replica dei cucinieri con l’aggancio a quota 17 timbrato da Juantorena (4 punti nel parziale). Squadre a braccetto fino al 22 pari, poi Travica recapita tre palloni a Leon: il primo va out, il secondo viene difeso e contrattaccato dai marchigiani con Simon che nell’azione successiva intercetta a muro il terzo attacco consecutivo del suo connazionale e mette il timbro sull’1-0 (25-22).
Secondo set che vede nuovamente la compagine umbra più reattiva nell’uscita dai blocchi (8-4), con un Ter Horst dentro per Atanasijevic e autentico valore aggiunto nel parziale (8 punti, cinque in attacco col 62% e tre a muro). La Lube fatica, riesce a rimettersi in scia sul 15-16 (errore di Solé), sbatte ancora sul muro umbro in un paio di contrattacchi che avrebbero riallineato le due squadre e sul finale viene beffata dalla Sir che chiude sul 25-22.
Più aggressiva dalla linea dei nove metri la Lube nel terzo parziale: subito 4 lunghezze di vantaggio con gli ace in serie di Juantorena (9-7), Anzani (11-8) e Rychlicki (13-9). Funziona tutto a meraviglia nella metà campo dei marchigiani, che allungano sul 19-15 con una meravigliosa pipe di Leal (6 punti, 67% di efficacia sulle schiacciate alla pari del collega Juantorena, autore di 5 punti), e poi devono semplicemente amministrare, con l’ottimo cambio palla garantito dalla seconda linea guidata da Balaso, e gli attacchi innescati dall’ex di lusso Luciano De Cecco. Finisce 25-20, con l’opposto Rychlicki che registra 5 punti e un eccezionale 80% in attacco (71% di squadra per i cucinieri nel fondamentale).
Nel quarto subentra la stanchezza, soprattutto nelle fila di Perugia che comincia a regalare molto (ben 12 gli errori commessi da Travica e compagni, sette dei quali al servizio) ma tiene bene in ricezione ed è ancora supportata da un cambio palla fluido e regolare. Le squadre procedono spalla a spalla fino all’epilogo: a decidere è un colpo da biliardo di Leal sul muro di Plotnytskyi (24-23) ed un siluro in battuta di Juantorena che, su ricezione lunga della Sir, garantisce una free ball messa a terra con freddezza ancora da Leal per il 25-23, che permette così a Civitanova di presentarsi domani al cospetto dei padroni di casa del Tours con tre pesantissimi punti in cassaforte.