FANO – Il tie-break volta nuovamente le spalle alla Vigilar. Come a Porto Viro sul campo della capolista, ma stavolta accade in quel PalaAllende che fino a questo momento aveva visto la squadra virtussina sempre vincere, peraltro col massimo scarto. L’incantesimo viene rotto dalla Tinet Prata di Pordenone, dopo quasi due ore e mezzo di gioco, nel match valevole per l’ottava di andata del Girone Bianco di serie A3: la squadra friulana è stata capace di recuperare per due volte lo svantaggio nel conto set, imponendosi al fotofinish nel secondo e nel quarto parziale e poi piazzando la stoccata decisivo nella frazione conclusiva, mai in discussione. A Fano non basta un’altra grande prova della coppia Lucconi-Ruiz (51 punti in due), migliori marcatori della contesa, ed il rammarico cresce pensando alle assenze della Tinet, arrivata in riva all’Adriatico senza Dolfo (sostituito da Bellini che dopo un mese di inattività causa Covid viene giocoforza gettato nella mischia dal primo minuto) e Katalan (ben rimpiazzato dal millennial Dal Col, 13 punti cinque dei quali a muro), oltre a Vivan.
In avvio la Vigilar si fa subito sentire, portandosi avanti 4-1 e allungando 10-6. Prata rimane lucida e impedisce ai fanesi di scappare, ma la Vigilar mantiene un margine di sicurezza per tutto il set (+3 punti) e conquista il +5 con Ruiz, che trova prima l’ace, quindi la pipe vincente: 20-15. La chiude Tallone con l’ace del 25-18.
Nel secondo parziale Prata parte subito forte, e trova il 3-9 con il muro su Ruiz, che si riscatta firmando però i tre punti successivi (6-9). La Vigilar torna a contatto sempre con Ruiz (9-10, muro vincente), ma Prata trova sicurezza nel contrattacco e risponde con un break di 0-4, che vale il 9-14. Ferraro firma il -1 (16-17), capitalizzando un buon turno al servizio di Lucconi. Ruiz trova la parità a quota 20, ma la Vigilar commette troppi errori e consente agli ospiti di volare sul 21-24. Tallone e compagni annullano le tre palle set e portano il parziale ai vantaggi, dove Prata trova il guizzo vincente: 25-27, parità ristabilita.
Lucconi si scatena nel terzo set e regala alla Vigilar il 6-2 con due aces consecutivi. Prata tenta di riavvicinarsi e trova la parità a quota 13, ma Fano ristabilisce il distacco complice un attacco out degli ospiti (17-14). Ruiz firma il 20-16 a muro, Prata però non demorde, tiene il passo e accorcia di nuovo le distanze: ci pensa Ruiz a chiudere il set con l’attacco che vale il 25-22. 2-1 Vigilar. Guizzo di Prata al rientro in campo (2-5), ma Fano impatta subito 5-5 grazie al duo Lucconi-Ruiz. Prata torna a condurre 11-12 grazie ad un break di 0-3 e la Vigilar è costretta a ricostruire: rocambolesca l’azione che regala ai virtussini il 14 pari, chiusa dal solito Ruiz. Nel finale i fanesi sbagliano troppo e Prata tenta la fuga (18-21), ma la risposta è immediata e passa dalle mani di Cecato (20-21 muro, 21-22 tocco di seconda). Ruiz trova la parità a quota 22, ai vantaggi però è ancora Prata a prevalere sfruttando anche le disattenzioni dei padroni di casa (dieci gli errori commessi nella frazione): 24-26, si va al tie-break.
Partenza a razzo degli ospiti nel quinto set (0-3), la Vigilar appare poco lucida e commette troppi errori. Il diagonale di Bellini porta gli ospiti avanti 5-9, Lucconi cerca di tenere a galla i suoi (7-9), ma il tentativo di recupero viene subito bloccato dai pratensi, che volano sul 7-12. Bellini regala ai suoi il match point e lo capitalizza con il muro vincente, che fissa il punteggio sull’8-15.