MARTIGNACCO – Esame di laurea superato a pieni voti per una Megabox Vallefoglia che si conferma in vetta al Girone Est della Serie A2. E sebbene Cutrofiano e Soverato debbano ancora recuperare partite, le biancoverdi possono dire di aver già ipotecato un posto nel podio. Contro un’Itas vogliosa di risalire la china la Megabox ha sofferto, ha perso il primo set, ma poi ha saputo aggiustare qualcosa e riprendere il controllo della partita, portandola a casa senza cedere neanche un punto con una Bacchi strepitosa, autrice di 28 punti (‘personal best’ nella stagione attuale), incurante della coppia Fiorio-Rucli, che dall’altra parte ne ha messi a terra 36, non trovando però collaborazione nel resto del sestetto.
Il primo condotto sin dall’inizio dalle ‘tigri’, subito avanti 3-0 (due errori in attacco e ricezione lunga delle padrone di casa) e poi 9-5 (altro errore della Itas). Kramer e Bacchi confezionavano il massimo vantaggio sul 12-7, ma da lì in poi Martignacco tornava lentamente sotto. Un ace di Dapic siglava il -2 (15-17), un errore di Kramer portava la Itas a -1 (17-18). Un muro di Bacchi manteneva sul +2 la Megabox (21-19), ma il turno di servizio di Fiorio dava la svolta: un suo ace e tre muri in fila di Rucli su Pamio, Colzi e ancora Pamio regalavano tre set point alle friulane, che chiudevano ancora con Rucli sul 25-23.
Bonafede confermava Bertaiola (entrata per Colzi a fine set), la Megabox partiva ancora più forte: la Itas si doveva giocare i due timeout nella prima parte del set (il primo sull’8-3, il secondo sul 15-7). Dopo la seconda interruzione, un nuovo turno di servizio di Fiorio (due ace) dimezzava il passivo (11-15). Bonafede inseriva Saccomani per Costagli, Bacchi saliva in cattedra e la Megabox riscappava via sino a chiudere 25-18.
Nel terzo set la squadra biancoverde guadagnava il primo break sull’8-5 (sempre Bacchi), un muro di Rucli riavvicinava la Itas a -1, ma Saccomani siglava il +5 (20-15): Era sempre la battuta di Fiorio a riaprire il parziale: un ace e un muro su Pamio riportavano a -1 Martignacco, ma era la stessa Pamio a mettere a terra un attacco cruciale per il 22-20. Un muro di Saccomani e una doppia di Carraro consentivano alla Megabox di respirare, un errore di Cortella chiudeva il set 25-21.
Nel quarto set la Itas entrava in campo con il coltello tra i denti: pronti, via, e subito una escalation. 2-0, 6-2, 8-3, 10-4, sino al 12-5 della scatenata Rucli. Sembra l’autostrada per il tie-break, e invece le tigri hanno un diverso programma per la serata. Va al servizio Balboni, e Bacchi e company confezionano un 8-0 che poi diventa un 11-1(con un muro e un attacco di Saccomani). Il set e la partita sono completamente rovesciati, sul 16-13 la Megabox ritrova continuità, allunga ancora fino a raggiungere il 23-18. Martignacco conferma il suo valore rimettendo la partita in discussione fino in fondo, tornando sotto sino al 22-23: ci pensa Bacchi mettendo a terra gli ultimi due palloni.
Entusiasta Fabio Bonafede, head coach della Megabox: «Quelli di stasera sono tre punti che ne valgono sei. Mi piace pensare che tutto il lavoro che abbiamo fatto in settimana sia servito a non farci mollare e a darci la forza per la rimonta nel quarto set, dove eravamo sotto 12-5 e siamo stati in grado di raddrizzare set e partita. In altri momenti non ce l’avremmo fatta. Abbiamo condotto in quasi tutti i set, giocando bene in alcuni fondamentali e in altri meno. Loro sono stati bravissimi a tornare sempre sotto. Devo fare i complimenti alle ragazze, a tutto il gruppo. Come sempre, non conta chi comincia ma chi finisce, e stasera da Saccomani, Bertaiola e Durante ho avuto un grande contributo. Ora potremo tirare un attimo il fiato, visto che domenica abbiamo il turno di riposo, ma poi ci sarà la partita di San Giovanni da preparare».
«La rimonta nel quarto set è stata il momento determinante della partita – dice Lucia Bacchi, la match winner dell’incontro in terra friulana – perché siamo state brave a rientrare in gioco in una situazione molto delicata. Resta il fatto che anche stasera abbiamo rischiato troppo, dobbiamo evitare di trovarci in situazioni così difficili. In ogni caso, si tratta di una bellissima vittoria, sul campo di una squadra forte, allenata da un coach che conosco e apprezzo e che mi conosce bene. Dev’essere per questo che quando gioco contro le sue squadre riesce sempre a mettermi in difficoltà. Comunque sono tre punti importanti, che ci servono per mantenere l’umore alto durante queste due settimane di pausa».