CIVITANOVA MARCHE – E’ una Lube che non fa sconti, che non concede spazio al fanalino di coda Cisterna quella che scende in campo nel recupero della nona giornata di SuperLega. E’ l’incipit del mese che chiude il 2020, di un Dicembre già decisivo con la bolla di Champions che scatterà la prossima settimana a Tours e la probabile sfida di Perugia contro la Sir Safety, spostata dalla sua originaria collocazione (il 15 Novembre) alla seconda metà di dicembre, sebbene non sia ancora ufficiale. Sono alcuni dei tanti impegni segnati nell’agenda biancorossa, che già sabato scenderà nuovamente in campo a Ravenna nell’anticipo della seconda di ritorno.
Finisce 3-0, con un Boban Kovac – ex di turno e tecnico dei pontini – facile profeta alla vigilia nel pronosticare un match tutto in salita, soprattutto per via di una ricezione che sarebbe stata messa sotto pressione subito dai temibili battitori in salto di Civitanova. Ed il copione, in questo senso, è stato rispettato, con la Top Volley subito obbligata ad inseguire la Lube trascinata sul +4 dal primo turno di battuta del pomeriggio di Leal (7-3). Il parziale scivola via senza particolari problemi, anche grazie alla verve del rientrante Rychlicki (6 punti e 71% in attacco, tornato nello starting six dopo aver lasciato spazio ad Hadrava nella sfida casalinga con Verona), ma sul 21-14 qualcosa si inceppa. Szwarc dai nove metri destabilizza la linea di ricezione dei marchigiani (21% di positive a fine frazione) che si ritrovano Cisterna a -1 sul 21-20. Ci pensano Leal e Simon (che mura Sabbi) a raddrizzare il parziale, che si chiude con un topica arbitrale (fischiato un inesistente tocco di Rychlicki in difesa sul 24-22) ed un errore in battuta di Randazzo che vale il 25-23.
La gara, di fatto, si chiude qui. Nel secondo la Top Volley fa praticamente scena muta, fermandosi ad un terribile 16% in attacco e sprofondando rapidamente a -10 già a metà set (16-6). E permettendo a De Giorgi di concedere un po’ di riposo a Leal, sostituito da un pimpante Marlon Yant (guadagnerà gli spogliatoi con 5 punti e il 67% in schiacciata). Il sigillo sul 2-0 viene messo da capitan Juantorena, poi premiato MvP della sfida (10 su 16 in attacco, più tre aces e due muri).
Al cambio di campo la strigliata di Kovac ai suoi sortisce effetti solo nelle battute iniziali, con Civitanova che ritarda un po’ nel trovare l’allungo che invece aveva caratterizzato i due precedenti parziali. Sostenuta dal muro (tre vincenti) la squadra ospite regge l’urto fino a quota 11, poi la Lube apre il gas e lascia sul posto Cisterna (16-12 e 21-14). Nelle battute conclusive c’è spazio anche per Larizza e Marchisio, che subentrano a Anzani e Balaso, in campo fino al punto del 25-17 che certifica il settimo successo col massimo scarto dei biancorossi in stagione (il decimo complessivo) e rimette De Cecco e compagni sul primo gradino del podio.