GROTTAZZOLINA – E’ una Videx che va di corsa. Di vittoria in vittoria, falcata dopo falcata, seguendo la scia del Galatina capolista del Girone Blu di serie A3 (l’incrocio è previsto nel turno prenatalizio del 20 dicembre, al “William Ingrosso” di Taviano) con cui condivide il percorso immacolato di cinque successi e nessuna sconfitta ma non i punti in graduatoria, che vedono i salentini avanti di un’incollatura. Al Palajacazzi di Aversa si è presentato un Grottazzolina ancora una volta lucido e spietato quando serve, capace di imporsi col massimo scarto – risultato probabilmente penalizzante per una Normanna Academy capace di lottare ad armi pari coi marchigiani per due terzi della sfida – nonostante una prova meno efficace del solito in alcuni fondamentali.
«Era difficile e lo sapevamo – dice il tecnico della Videx, Massimiliano Ortenzi – perché Aversa in casa resta una squadra temibile e comunque veniva da una buona partita giocata giovedì sebbene siano stati sconfitti 3-1. Hanno lavorato bene in seconda linea e insistito molto al centro, mentre noi non abbiamo approcciato bene all’incontro, come invece facciamo di solito, in difesa e soprattutto al servizio dove per tutta la partita non siamo riusciti a trovare il ritmo. Fortunatamente con l’attacco di palla alta siamo riusciti a sbrogliare alcune situazioni delicate, e nell’arrivo in volata abbiamo chiuso con un ace fortunato sebbene già nei punti precedenti avessimo avuto alcune opportunità per chiudere il parziale. Non è andata diversamente nel secondo, dove siamo cresciuti a muro ed in seconda linea e questo ci ha aiutato a compensare qualche carenza negli altri fondamentali. Poi nell’ultima frazione siamo stati bravi a recuperare quello svantaggio nel finale, grazie anche all’apporto di Gaspari che ha messo a terra due palloni importantissimi».
In merito all’atteggiamento della squadra nei momenti più caldi, Ortenzi sottolinea come la componente mentale sia una caratteristica su cui il gruppo si sta maggiormente focalizzando nella quotidianità delle sedute in palestra.
«E’ una delle cose sulle quali stiamo insistendo di più – conferma il coach – ovvero non perdere mai di vista l’obiettivo e restare sempre concentrati nel trovare soluzioni ai problemi che nell’arco della partita si presentano. Ed ovviamente serve più continuità, anche nel corso degli allenamenti visto che alterniamo giornate in cui teniamo un livello altissimo ed altrein cui fatichiamo di più. L’aspetto veramente interessante è che pur avendo parecchia strada da fare nel nostro percorso di crescita, continuiamo a mettere punti in classifica. E non è poco».