GROTTAZZOLINA – Quattro centri su quattro incontri disputati e tanta voglia di allungare la striscia di vittorie. E’ una Videx carica e determinata quella che scenderà in campo al PalaJacazzi di Aversa, ospite della Normanna Academy, in uno dei tre anticipi (fischio d’inizio alle ore 16) previsti dalla settima di andata del Girone Blu di Serie A3. La squadra campana, allenata da Giacomo Tomasello (ex atleta visto all’opera anche nella massima serie, ed ora alla sua prima esperienza su una panchina di serie A dopo aver ricoperto anche il ruolo di Assistant coach nella Nazionale Italiana B) ha fatto registrare una partenza in sordina, con quattro sconfitte (una delle quali al tie-break, a Roma in occasione della giornata inaugurale della Regular Season) ed un solo successo, conquistato tra le mura amiche due settimane fa contro Aci Castello. Tra i punti di forza di Aversa, c’è sicuramente lo schiacciatore Davide Cester, che ha indossato la maglia di Grottazzolina nella stagione 2016/2017 in A2, ma anche il martello transalpino Arthur Darmois, al suo esordio nel torneo italiano ma con alle spalle diversi campionati nella serie cadetta francese e un biennio in Austria (prima con il VCA Niederösterreich e poi con il Volleyball Raiffeisen Waldviertel Team) arrivando la scorsa stagione a meritarsi un posto nel sestetto ideale della Österreichische Bundesliga.
«Ci prepariamo ad affrontare una formazione giovane – spiega il capitano della Videx, Riccardo Vecchi – che quando riesce a dare il meglio di sé gioca a livelli molto alti, ed inoltre ha nel servizio un’arma importante ed entrambe le formazioni imposteranno la sfida su questo fondamentale. Dobbiamo imparare a non abbassare la tensione nei momenti della gara che ci vedono avanti nel punteggio – ha proseguito Vecchi – perché questa prima fase del torneo sta dimostrando che ogni avversario può essere pericolosissimo senza la giusta attenzione ed il giusto approccio alle partite. Quando giochiamo punto a punto sappiamo imporci con freddezza e lucidità ma siamo una squadra giovane perciò possiamo e dobbiamo migliorare sotto certi punti di vista».