GRTOTTAZZOLINA – Anno nuovo, ma – fortunatamente – abitudini vecchie per una Videx che ha ricominciato la stagione dallo stesso punto in cui, a Marzo, la pandemia l’aveva fermata. Alle diciassette vittorie consecutive del torneo 2019/2020 (tutte da tre punti, unica formazione a punteggio nell’intero panorama pallavolistico nazionale, maschile e femminile, dall’A1 alla B2) ha fatto seguito il poker di affermazioni con cui Grottazzolina ha inaugurato la Regular Season nel Girone Blu della serie A3. Poker che ha fruttato il secondo posto in graduatoria, con una lunghezza di ritardo da Galatina, sebbene il coach Massimiliano Ortenzi preferisca non dare troppo peso, per il momento, al piazzamento finora acquisito.
«Dire che la classifica, ora come ora, non conta nulla non è volersi nascondere – spiega – ma solo prendere atto che ad inizio torneo e con tante partite ancora da recuperare dà un’immagine puramente indicativa dei valori del campionato. Diciamo che le prime valutazioni si potranno fare a metà stagione, ma una cosa già è evidente, cioè il grande equilibrio. E noi, continuando su questa strada, possiamo davvero giocare ad armi pari con tutti».
L’ultimo acuto è arrivato a Roma, con il 3-1 rifilato alla SMI Roma, al termine di una gara estremamente incerta vinta da Calarco e compagni grazie a lucidità e cinismo, qualità indispensabili nel patrimonio genetico di un team che vuole puntare in alto.
«Abbiamo iniziato bene – dice Ortenzi – mettendo in pratica quello che ci eravamo ripromessi di fare in sede di preparazione della partita. Poi nel secondo siamo diventati un po’ troppo fallosi, siamo calati in efficacia al servizio ed a muro, e Roma lavorando con pazienza in difesa e grazie a qualche cambio azzeccato è riuscita a risalire, e da lì la partita è cambiata. Nel terzo abbiamo pagato qualche incertezza in attacco su palla difficile, e nell’arrivo ai vantaggi la differenza è arrivata al servizio, perché nel punto a punto qualche ‘variazione’ in battuta provata in settimana ha dato i suoi frutti. Il merito dei ragazzi è da ricercare nella lucidità con cui è uscita da alcune situazioni delicate. Aver commesso qualche errore grave non ha lasciato strascichi, ma invece la squadra ha lottato per guadagnarsi qualche altra opportunità per rimediare, ad esempio in contrattacco. Ed è una cosa importante soprattutto quando la differenza la fanno uno o due palloni».