MONTECCHIO MAGGIORE – Con una prestazione convincente ed autoritaria, la Megabox Vallefoglia conquista l’intera posta sul campo del fanalino di coda del girone Est della serie A2 femminile, l’Ipag Montecchio Maggiore. La squadra pesarese ha avuto il merito di restare concentrata senza prendere la partita sotto gamba, ed ha evaso la pratica in poco più di un’ora con un secondo set vinto a 9 e un terzo in cui la squadra di coach Bonafede ha giocato alzando un po’ il piede dall’acceleratore, dando spazio anche a qualche giocatrice dalla panchina. Alice Pamio (a segno 15 volte) anche stavolta è stata la top scorer, ma il peso dell’attacco è stato distribuito molto equamente, con Colzi, Costagli, Bacchi e Kramer, tutte in doppia cifra in quanto a punti realizzati. Da parte Ipag, il 27% complessivo in attacco la dice lunga su una squadra che a questo punto sembra destinata a chiudere il girone all’ultimo posto.
La Megabox prende subito in mano le redini della sfida. Nella frazione inaugurale è Kramer che dà il primo strappo sul 7-3. Costagli e Pamio allungano ancora sul 15-9, un errore di Battista dà il +7 che la Megabox conserva sino alla fine, con Colzi che mette a terra il 25-18. Addirittura straripante la squadra marchigiana nel secondo parziale, che vola 17-5 grazie ad un muro invalicabile (ben 8 quelli vincenti nel set dei quattordici complessivamente realizzati) che peraltro fa sprofondare al 13% la positività offensiva delle padrone di casa, piegate 25-9. Più equilibrata la terza frazione, con gli allunghi delle bianconeri (15-10 con un attacco di Kramer, 17-12 con l’americana a punire nuovamente una ricezione lunga) sono puntualmente rintuzzati dalle venete, che arrivano sino al 23-24 con Cagnin, annullando due dei tre match-point guadagnati da Kramer. Ma Pamio chiude la palla più importante per il 25-23 e il 3-0 finale.
«Queste sono le classiche partite in cui avevamo tutto da perdere -spiega il coach di Vallefoglia, Fabio Bonafede – e quindi sono tre punti preziosissimi, per i quali faccio i complimenti alla squadra. L’abbiamo reso noi facile questo incontro, giocando due set praticamente perfetti, difendendo e murando tantissimo. Ho visto grande impegno e concentrazione dall’inizio alla fine. Non appena abbiamo, come è normale, concesso qualche sbavatura, le nostre avversarie, che sono una squadra giovane e grintosa che darà filo da torcere a molti, sono subito tornate sotto confermando il loro valore. La classifica le vede ultime, ma hanno due partite da recuperare e valgono più della loro posizione in graduatoria».