VALLEFOGLIA – Dopo il passo falso nella partita del PalaDionigi contro Soverato, persa al tie-break, la Megabox fa appello alla sua vocazione esterna (tre vittorie nelle quattro trasferte fin qui affrontate) per continuare a tenere a portata di tiro la capolista Cutrofiano, e contestualmente difendere la seconda piazza dagli attacchi provenienti dalla retrovie. Le ‘tigri’ tornano così in campo domenica alle 17 al PalaCollodi di Montecchio Maggiore contro le padrone di casa della Sorelle Ramonda Ipag nella seconda giornata del girone di ritorno della regular season del Girone Est del campionato di serie A2 femminile. Nella gara di andata le ragazze di coach Bonafede la spuntarono in tre set, ma al termine di un incontro molto combattuto, con parziali chiusi a 21, 23 e 23. La compagine veneta è il fanalino di coda della pool, con appena tre punti conquistati, arrivati con la sconfitta al tie-break della giornata inaugurale contro Cutrofiano e con l’unica vittoria – strappata al quinto set – contro l’Itas Città Fiera Martignacco, e sono oltretutto ferme da fine ottobre, avendo osservato il turno di riposo previsto dal calendario e rimandato le gare esterne programmate a Macerata e Cutrofiano.
La settimana è trascorsa tra allenamenti e confronti tra staff tecnico e squadra, con la consapevolezza che domenica scorsa è sfuggita una vittoria importante in un confronto diretto, ma che il campionato è ancora lungo e non è alla seconda giornata di ritorno che si emettono verdetti.
«Con Soverato è stata una partita molto dura, loro sono una bella squadra – dice il capitano Giulia Bresciani – e rispetto alla gara di andata si sono rafforzate aggiungendo l’opposto Shields. Contro di loro abbiamo alternato momenti di buona pallavolo a momenti di buio, ed è su questo che abbiamo lavorato in settimana: sulla concentrazione, sull’evitare le pause, sul fare bene anche le piccole cose. Domenica troveremo di fronte a noi una squadra tosta, ma diversa: sono un gruppo giovane, che all’andata ci diede filo da torcere grazie alla loro fisicità e che battemmo grazie alla maggiore esperienza nelle fasi decisive. Quello che dobbiamo trovare come squadra è proprio questo: più concretezza e continuità di rendimento».