MACERATA – Stesso epilogo, stesso andamento del match (vittoria nel secondo set, un buon ritmo tenuto solo a sprazzi e il fisiologico calo nel finale, segnale di una condizione non ancora ottimale) ed una classifica che la vede ancora ferma al palo nel Girone Bianco della serie A3 maschile. Dopo la ‘disavventura’ Covid che ne ha ritardato la partenza in campionato, in casa Med Store si gioca su…due tavoli contemporaneamente: da una parte si prova a recuperare quel tempo che la positività al Coronavirus della quasi totalità del gruppo ha sottratto agli allenamenti ed alla partite ufficiali, dall’altra si cerca comunque di cominciare a fare punti, per risalire dal fondo della graduatoria. La sconfitta di Ferrara, contro Portomaggiore, ha comunque confermato la qualità del gioco espresso, ma anche l’incapacità di mantenere tale livello a lungo. E per questo servirà pazienza, e l’intero gruppo al top della forma.
«È stata una partita simile a quella di Brugherio – commenta lo schiacciatore Pietro Margutti, che in Romagna ha disputato la sua prima partita con la maglia di Macerata – perché abbiamo commesso qualche errore di troppo in alcuni momenti della gara e soprattutto nel finale abbiamo sofferto la stanchezza. In parte siamo stati anche sfortunati, in quanto ci sono capitate due squadre che a differenza nostra hanno potuto giocare di più ed allenarsi con il gruppo quasi sempre al completo; dall’altro lato speriamo di poter continuare a lavorare senza problemi e con continuità nei prossimi mesi, visto che il colpo più duro da parte del Covid lo abbiamo già subito. Sappiamo che c’è ancora tanto da fare per ritrovare il nostro ritmo di gioco migliore, siamo una squadra che può imporlo agli avversari. Dobbiamo essere anche più aggressivi, in modo da uscire dai momenti difficili ma serve tempo, cresciamo di settimana in settimana».
Intanto, il menù prevede altre due trasferte in Veneto prima dell’esordio stagionale casalingo, previsto il 6 Dicembre contro Porto Viro. La prima, in ordine di tempo, è a San Donà di Piave. «Sarà bello ritrovare la mia vecchia squadra della scorsa stagione – dice Margutti – ed è sicuramente uno stimolo in più a fare bene. Mi aspetto anche una partita diversa: anche loro sono stati fermi a lungo, saremo più vicini come condizione e speriamo di poter sfruttare questa settimana di allenamenti. Anche se andremo in trasferta per la terza volta consecutiva, vogliamo la prima vittoria, dobbiamo saperci adattare a questo campionato atipico e dare tutto in ogni partita».