FANO – Mesto ritorno a casa per la Vigilar, che esce sconfitta 3-0 dal PalaGrassato al cospetto di un HRK Motta di Livenza che conferma la sua caratura e la sua candidatura per un posto nelle zone nobili della graduatoria. La squadra fanese non è riuscita a ripetere l’ottima performance fornita a PortoViro, nella prima trasferta stagionale, strappando un punto ad un’altra delle big del Girone Bianco di Serie A3.
«Sono un po’ dispiaciuto per l’andamento del primo set – afferma l’assistant coach Simone Roscini – visto che eravamo avanti di due lunghezze ma abbiamo subito un filotto di punti con Saibene al servizio. Poi la partita è andata come ci aspettavamo, la differenza l’hanno fatta la loro maggior aggressività in battuta ed il contrattacco. Noi, invece, in alcuni frangenti abbiamo voluto strafare. Certo, sapevamo di venire a giocare in un campo molto difficile contro una squadra forte – continua il tecnico – ma in quei due set piuttosto equilibrati potevamo fare di più. Poi ci abbiamo messo anche del nostro subendo a dismisura la loro battuta. Ma ora è il caso di guardare avanti e pensare alla sfida casalinga contro Montecchio Maggiore».
Roscini non ritiene che lo stop prolungato causato dal Covid, che ha fermato la Vigilar per venti giorni, abbia in qualche modo influito sulla performance offerta in Veneto: «Dobbiamo metterci in testa – conclude Roscini – che questo sarà un anno particolare. Mi auguro ora che vi sia maggiore continuità di gioco, ma potrebbe ricapitare ancora di saltare dei turni. Noi dobbiamo tenerci assolutamente pronti anche per questa eventualità».