CIVITANOVA MARCHE – Il peggio sembra, finalmente, alle spalle. E per Enrico Diamantini, centrale della Lube Civitanova costretto ad una sosta prolungata ai box causata da un distacco retinico post-traumatico subito sistemato chirurgicamente, arriva così il momento di riaggregarsi al gruppo e ricominciare a riassaporare il gusto del volley giocato a distanza di diverse settimane. Con tutte le cautele del caso, ovviamente, ma con la certezza che il momento del rientro a referto nelle gare ufficiali è lì, a portata di mano.
Come va la convalescenza?
«Sto riprendendo gradualmente a lavorare, diciamo che sono molto contento di poter rientrare nel gruppo, anche se a piccoli passi. Prima abbiamo cominciato a curare la parte fisica, solo con il preparatore atletico, poi lo staff medico mi ha dato il permesso di ‘spingere’ un po’ di più, e quindi in settimana spero di poter incominciare a allenarmi per gradi con il resto della squadra».
C’è stato un momento particolarmente difficile da affrontare?
«Quando sono andato a fare la visita dopo il primo intervento. Apprendere la notizia di dover tornare nuovamente sotto i ferri è stata un po’ una mazzata, ed ho avuto anche un po’ più di fastidio nei giorni seguenti a questa seconda operazione. Ma ora va molto meglio».
Dopo il rinvio della sfida di Perugia contro la Sir Safety, la Lega ha spostato a domenica l’incontro con la Tonno Callipo, previsto originariamente dal calendario Domenica 22…
«Per i problemi legati al Covid anticiperemo questa partita, e affronteremo in casa Vibo Valentia che è una mia ex squadra. Conosco alcuni membri dello staff ed anche alcuni ragazzi con cui ho giocato insieme nel corso degli anni, oltre ovviamente a Baldovin che mi ha allenato a Padova. Giocare una partita così? Eh, sarebbe molto bello, perché significherebbe aver messo definitivamente alle spalle l’infortunio, invece ci vorrà ancora un po’ di tempo. Non molto, perché comunque il recupero sta procedendo bene e presto potrò tornare a dare il mio contributo».