BRUGHERIO – La Med Store lotta, ma non riesce in un colpo solo a superare tutte le difficoltà che l’hanno accompagnata a questo esordio nel Girone Bianco di Serie A3, partendo da una formazione non ancora al completo (mancavano sia Margutti che Dennis) e proseguendo con l’oggettiva mancanza di…minutaggio in palestra, visto che il Coronavirus ha privato per due settimane il coach Adriano Di Pinto di due terzi della rosa a disposizione. Vince la Gamma Chimica Brugherio, che mette in cassaforte i primi tre punti della stagione, rischiando molto sia nel primo che nel terzo parziale al cospetto di un Macerata generoso nel vendere a carissimo prezzo la pelle.
Partita in salita per i marchigiani, Brugherio va avanti e sul 9-4 il coach Di Pinto chiama il time-out per scuotere i suoi, che soffrono Gozzo e Teja e la buona difesa da parte dei padroni di casa. Ci pensa Ferri ad ispirare la rimonta con quattro punti consecutivi (14-11). La gara è combattuta ma la Gamma Chimica mantiene il vantaggio e arriva sul 22-17 con la schiacciata di Gozzo; Macerata non si arrende e recupera ancora, mette pressione agli avversari che con due errori portano il punteggio sul 24-24. Si combatte fino al 26-26, poi ci pensa Teja a chiudere il set dalla linea dei nove metri (due aces, a fine gara saranno ben 11 quelli messi a segno dai lombardi). Riscatto immediato per i biancorossi, che inizialmente si accodano a Brugherio per poi sorpassarlo con decisione (16-11). La Med Store controlla e nel finale allunga ancora, con Sanfilippo in combinazione con Monopoli e con il muro di Princi (17-24). Il sigillo di Ferri (25-17) rimette in equilibrio la sfida. Torna avanti Brugherio nel terzo set, seppur con margini risicati (8-6, 16-14); dopo il punto di Teja (18-15) la squadra di coach Di Pinto ha un sussulto e impatta a quota 20, approfittando anche della generosità dei padroni di casa (11 gli errori commessi dalla Gamma Chimica nel parziale) ma i rosanero si riscattano subito e già alla prima palla set, sul 24-21, mettono al sicuro il 2-1 nel conto set grazie all’ace di Eccher. I marchigiani accusano il colpo, e Brugherio ne approfitta ripartendo sulla scia della frazione appena conclusa e dopo una fase iniziale combattuta si porta sul 10-6. I biancorossi soffrono Teja ma con Ferri che schiaccia sul muro e l’ace di Snippe provano a scuotersi (16-14); non basta, gli avversari controllano e costringono Di Pinto ad un nuovo time-out sul 18-14. Non arriva la scossa, un tocco preciso di Nielsen e la botta di Gozzo mandano Brugherio sul 20-14 e sul match, virtualmente, cala il sipario. Toccherà a Nielsen chiudere set e partita mettendo a segno i due punti finali.