LORETO – La Fipav ha fatto slittare le prime due giornate di campionato in serie B, posticipando l’inizio della Regular Season al week-end del 21-22 Novembre. Ma non diminuiscono le perplessità di chi ritiene difficoltoso, nel bel mezzo della ‘seconda ondata’ del Coronavirus, dare ufficialmente il via ai tornei. Tra questi, il presidente della Nova Volley Loreto, Franco Massaccesi.
«Le società sportive stanno facendo tutto il possibile per far sì che i ragazzi possano continuare a fare sport con la massima sicurezza ma è chiaro che dare avvio ai campionati oggi sembra molto difficile. Nel caso specifico, noi per i piccoli del gruppo S3 abbiamo studiato allenamenti individuali diversificando gli orari così da attenerci al DPCM, ma tenendo i bambini in palestra, mentre per gli altri gruppi continuiamo con quanto stabilito compresa la serie D maschile e femminile ed in attesa dell’avvio dei campionati. In una regione come le Marche in cui la situazione è al momento meno grave che in Lombardia, Campania e Lazio, in teoria è più facile che partano i campionati regionali mentre per la serie B nazionale è tutto più complicato».
«Nel nostro girone al momento non ci sono grosse criticità comprendendo squadre marchigiane, umbre più Bellaria e Alba Adriatica – prosegue il Presidente – e quindi potrebbe essere fattibile giocare anche se le amichevoli tra società di regioni diverse sono vietate, ma pensando ai gironi con squadre di regioni che hanno dovuto applicare restrizioni ulteriori sembra meno probabile. E’ difficile ipotizzare che il 22 novembre si riapra tutto e si possa far partire il campionato anche perché i campionati nazionali o partono in tutta Italia o non ha senso che partano. Ciò dispiace per tutte le componenti interessate – insiste – ma lo accettiamo perché la priorità a mio avviso è che si possa continuare a fare sport anche se nel caso della serie B – con rimborsi spesa per gli atleti, alcuni professionisti, affitti di appartamenti e via dicendo – considerando che senza campionato il rapporto con gli sponsor potrebbe complicarsi è chiaro che urge una riflessione a livello federale più ampia con decisioni più definite rispetto a rinviare due giornate alla volta».
Il futuro resta ovviamente nebuloso. «Tutte le società immagino abbiano casi di atleti in quarantena anche tra i più giovani– chiude Massaccesi – e logicamente è facile immaginare che questa deriva possa proseguire anche nelle prossime settimane. Il mio parere è di attenerci a quanto ci viene detto sollecitando però la Federazione a prendere decisione sostenibili per le società».
(Ufficio Stampa Nova Volley Loreto)