CIVITANOVA MARCHE – Prova di forza di una Cucine Lube spietata, che lascia solo le briciole alla Kioene Padova, inanellando la sesta vittoria consecutiva e blindando la seconda posizione in graduatoria ad un’incollatura dal Perugia capolista di Superlega. Incontro mai in discussione, con il pallino del gioco sempre saldamente tenuto in mano dai biancorossi: unica eccezione nel secondo parziale, in cui la compagine veneta è riuscita a colmare il divario in termini di punti nella fase centrale – dopo l’iniziale svantaggio – per poi cedere nel finale. «Sapevamo che avremmo dovuto sfruttare ogni opportunità concessa da Civitanova – spiega a fine gara Marco Vitelli, centrale di Padova – ma di occasioni per restare agganciati ce ne hanno lasciate poche, sebbene nel secondo set potevamo gestire meglio quella situazione di equilibrio che eravamo stati bravi a creare. Ora ritorneremo subito in palestra per lavorare mettendoci alle spalla questa secca sconfitta».
Cucinieri ancora senza Diamantini e privi di Jiri Kovar (ai box per un infortunio alla caviglia patito nell’allenamento di venerdì), ma bravi ad imprimere subito un ritmo infermale alla sfida: con Juantorena in battuta si va già sul 7-0, poi l’attacco puntuale (68% di efficacia offensiva complessiva, contro il 36 degli ospiti) e il servizio (3 ace nel set) scavano un solco profondo, con il il massimo vantaggio che è addirittura di 14 punti sul 22-8. Nel secondo Lube più fallosa (8 errori) e Kioene che tiene botta trovando l’aggancio a quota 19 al termine di un prolungato inseguimento (8-4 e 16-13), ma sul turno di battuta di Leal subisce un break di 5-0 che di fatto porta la Lube sul 2-0. Nel set finale c’è spazio anche per Marlon Yant, dentro dall’inizio per Leal, ed il giovane martello caraibico ex Chaumont delizia i 200 presenti dell’Eurosuole Forum timbrando 8 punti, con il 100% in attacco.
«Ci eravamo detti che sarebbero stato importante vincere prendendo tre punti – dice Luciano De Cecco, votato MvP dell’incontro – e ci siamo riusciti imprimendo un bel ritmo alla partita e giocando con continuità un po’ in tutti i fondamentali. Padova ultimamente stava esprimendo una buona pallavolo, bravi noi a non permetterle di rientrare in partita».